Seguici su

Bologna FC

Radio Casteldebole – Bentornato Taider: “Felice di essere di nuovo qui” – 9 set

Pubblicato

il


È tornato a Bologna Saphir Taider, è tornato nella squadra che lo aveva fatto conoscere al grande calcio. In mezzo le parentesi con Inter e Sassuolo che hanno contribuito alla crescita del Taider giocatore. Si è ripresentato a Casteldebole, tornando sulle stagioni passare sotto le due torri e su quel numero che ha scelto (indosserà la maglia numero 8, ndr) che legato ai colori rossoblu non sarà mai un numero qualunque.

 

Claudio Fenucci lo ha presentato cosi: “Siamo contenti di aver completato l’organico con l’arrivo di Taider visto che è un giocatore che, seppur giovane, ha buona esperienza in serie A. È arrivato con grandi stimoli ed ha sposato il nostro progetto”. Poi le parole di Taider le prime da neo rossoblu: “Ero un ragazzino quando sono arrivato a Bologna. In rossoblu ho fatto due belle stagioni, ho fatto anche un Mondiale e una Coppa d’Africa. All’Inter sono maturato sia come uomo che come calciatore. Sono contento di tornare a Bologna, torno in un ambiente che conosco, ma lo faccio con maggiore esperienza. Ho maggiori responsabilità rispetto all’ultima volta e la cosa mi piace. Quando ho giocato a Bologna ho avuto la fortuna di farlo con gente del calibro di Di Vaio e Perez e loro mi hanno insegnato molto.

 

Sulla trattativa: “Nel mercato può accadere di tutto. Avevo altre opportunità e per questo dovevo riflettere bene. Quando fai una scelta devi essere convinto, poi parlando anche con la mia famiglia ho capito che la scelta migliore era tornare qui”.

Sul numero di maglia: “Mi è sempre piaciuto questo numero, è anche il mio in Nazionale. So che l’ha avuto in passato un grande calciatore del Bologna. Non voglio minimamente paragonarmi a lui, ma l’importante è onorare la maglia e questo numero, come ho sempre fatto”.

Su Corvino (che aveva detto che a sedici anni lo aveva ricevuto a casa sua, ndr): “Confermo. Giocavo in Serie B in Francia e mi chiamò proprio Corvino a casa sua perché voleva portarmi alla Fiorentina. Prendemmo un caffè insieme ma poi decisi di venire a Bologna anche perché qui avrei avuto più spazio. Ritrovo Corvino con immenso piacere”.

Sul modulo: “Dipende dalle scelte del mister, ma è importante che i giocatori si sappianl adattare, sempre. C’è una maglia da difendere, non ho preferenze sul modulo.L’unica cosa che conta è dare tutto per la maglia”.

Vi lasciamo al video della conferenza:

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv