Bologna FC
Radio Casteldebole – C’è la Salernitana prima della sosta, ma ci saranno anche Dominguez e Orsolini?
In una cornice di pubblico degna di una grande squadra quale è il Bologna, sabato sera al Dall’Ara i Rossoblù hanno aggiunto un ulteriore punto alla loro classifica, visto che il match contro la Lazio ha visto uno 0-0 che addirittura lascia un po’ l’amaro in bocca, visto l’ottimo primo tempo di Barrow e compagni che presagiva di più di una partita terminata alla fine a reti bianche, dalla parte del Bologna anche grazie al buon Lukasz Skorupski. Dopo un giorno di riposo concesso da Thiago Motta, oggi a Casteldebole si è ripartiti perché non c’è tempo da perdere: sabato alle 18 i Rossoblù scenderanno in campo all’Arechi di Salerno per affrontare la Salernitana di mister Paulo Sousa, la quale stasera affronterà a San Siro il Milan.
Lo sforzo profuso in campo negli ultimi tempi è notevole, visto anche le squadre affrontate, e quindi oggi Thiago Motta ha voluto riprendere il cammino con una seduta divisa in due gruppi: i titolari di sabato sera hanno eseguito una seduta d’allenamento in palestra, per scaricare le fatiche dell’anticipo contro la Lazio, mentre il resto del gruppo ha affrontato un allenamento sul campo, con un’esercitazione atletica e una partitella a conclusione della mattinata. La partita di sabato, pur essendo stata interpretata nel migliore dei modi da chi è sceso in campo e il risultato ne è la prova, ha risentito della mancanza di due perni di questo Bologna formato 2023: Nicolas Dominguez e Riccardo Orsolini. I due oggi a Casteldebole hanno eseguito un ciclo di terapie e del lavoro differenziato sul campo, per provare il recupero in vista di sabato, ultima partita prima della sosta per le nazionali.
Di una cosa siamo certi: Motta, per indole e l’esperienza di questi suoi mesi bolognesi, non rischierà mai un giocatore se non è al 100% e se rischia di peggiorare la sua situazione, ma non è in dubbio che siano due pedine fondamentali nel suo scacchiere tattico per punire gli avversari. Nico Dominguez è quello che desta più preoccupazione: l’argentino si appresta ad entrare nella seconda settimana del percorso di recupero, che da diagnosi è di tre settimane, e quindi è facile comprendere che, seppur convocabile dopo il trauma al ginocchio rimediato pre-Torino-Bologna, è un azzardo schierarlo sabato. Facile che venga risparmiato, per trovarlo totalmente ristabilito il 2 aprile, quando sotto le Due Torri arriverà l’Udinese e anche il presidente Joey Saputo, il quale è sembrato soddisfatto del suo Bologna visto sabato.
Va fatto invece un ragionamento a parte per Riccardo Orsolini: il 7 Rossoblù ha giocato, fino a lunedì scorso, con un dolore addominale che veniva continuamente monitorato dallo staff sanitario, il quale con il giocatore ha deciso di non portarlo oltre e quindi di non rischiare nella partita di sabato scorso, che infatti non lo ha visto nemmeno tra i convocati. Per questi tipi di problemi, il controllo è giornaliero: non è difficile quindi che Orso rientri in gruppo nei prossimi giorni, per giocare una partita la quale potrebbe avere un sapore diverso per Riccardo: il nativo di Ascoli Piceno è rientrato nei pensieri del CT Azzurro Roberto Mancini, con pieno merito visto le sue performance di questo 2023, e non vorrebbe perdere il treno che lo porterebbe in Nazionale maggiore dopo più di due anni, dalla partita del 18 novembre 2020 contro la Bosnia, vissuta dalla panchina.
Domani la squadra proseguirà con la preparazione alla partita di sabato con la Salernitana con una seduta mattutina, prevista per le ore 11, la quale sarà a porte aperte.
Fonte – Bologna FC 1909 / Giorgio Burreddu – Corriere dello Sport – Stadio
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