Bologna FC
Radio Casteldebole – Conferenza stampa di Adam Masina – 12 Mag
Come ogni settimana il Bologna fc oggi ha deciso di presentare ai microfoni di Casteldebole il giovane e talentuoso Adam Masina. Durante l’intero anno il giovane rossoblù è sceso in campo sorprendendo tutti con le sue capacità e arrivati alla fine del campionato ha voluto commentare la situazione della squadra: “La voglia di arrivare all’obiettivo non è tanto per una soddisfazione personale, che in questo caso perde di importanza, ma più per una soddisfazione di squadra, del gruppo. Dobbiamo lavorare sul nostro obiettivo. Siamo una grande famiglia e tutti lottiamo per lo stesso obiettivo”. Ancora due i match ufficiali del campionato che faticosamente sta giungendo al termine: “Abbiamo perso il treno contro il Frosinone, un treno che poteva portare a casa tre punti, in previsione delle prossime partite mi sento di dire che dobbiamo essere costanti e sempre pronti sperando di non perdere un’altra occasione come quella di sabato scorso. Rossi? Nessun allenatore è uguale all’altro, ha sicuramente idee differenti da quelle di Lopez, un’altra tipologia di allenamento e richiede cose diverse, come ad esempio azioni più corali, noi lo seguiamo e rispettiamo le sue scelte”. Sembra quasi incredibile ma bisogna riconoscere che i “giovani” rossoblù, come Masina, ad oggi, stanno dando molto in campo forse qualcosa in più addirittura dei veterani della squadra: “Quelli che possiamo definire i “giovani” della squadra hanno tutti grandi talenti e questo ci aiutando molto, le “bandiere” della squadra invece hanno sulle spalle grosse responsabilità e questo può non aiuta il rendimento dei giocatori. Nonostante questo noi continueremo a seguirli come abbiamo fatto fino ad ora”. La prossima partita sarà per il Bologna una grossa opportunità, purtroppo però la matematica non è un’opinione e la possibilità di arrivare alla promozione diretta si sta allontanando poco a poco, nel caso dei play off potrebbe essere necessario un richiamo fisico: “Io credo ancora nella promozione diretta e per questo è ancora troppo presto pensare a un cambiamento. Mancano due partite non dobbiamo caricare troppo per essere brillanti, più che le gambe ora dobbiamo metterci cuore e gloria”. Il Bologna alla carta rimane primo solo se parliamo di espulsioni: “La voglia di arrivare, portare a casa i tre punti e la promozione in serie A porta anche un po’ di nervosismo, vedi Maietta e Ceccarelli. Non condanno il gesto dei miei compagni, la tensione in campo è tanta ed è facile cadere in provocazioni”. Quello che si sta ormai concludendo per Masina è stato un anno molto importante con il debutto in prima squadra: “E’ stato un anno particolare, ho dovuto dimostrare le mie capacità fin dall’inizio perché ero tra i più giovani ed ero anche poco conosciuto. La prima volta che sono sceso in campo non ero affatto teso, non avevo paura, anzi la voglia di vincere e giocare mi ha fatto mantenere la calma e restare concentrato. Dopo l’esordio è stata un po’ una scaletta: più giochi più hai esperienza e più dai alla squadra. Sono cresciuto tanto, anche nelle piccole cose”.
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