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Radio Casteldebole – Conferenza stampa di Natali ” Si parte per Coverciano” – 18 Mar

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Dopo la pesantissima disfatta di domenica pomeriggio contro il Livorno, che ha relegato il Bologna al terz’ultimo posto in classifica e quindi in piena zona retrocessione, riprendono i lavori, rigorosamente a porte chiuse, a Casteldebole in vista del prossimo incontro casalingo contro il Cagliari. I rossoblù di Sardegna nonostante la sconfitta contro la Lazio si trovano ancora in quindicesima posizione e sebbene non ancora tranquilli, si presenteranno al Dall’Ara con meno timori di quelli che assillano i padroni di casa, i quali proprio per concentrarsi al meglio in vista dell’ennesima sfida da non fallire inizieranno dopo la seduta di allenamento odierna il ritiro. Da questa sera la truppa di Ballardini sarà infatti a Coverciano dove si allenerà nelle giornate di mercoledì e giovedi, e completerà il ritiro a Bologna da venerdì fino a domenica 23, giorno della partita. A differenza della settimana precedente alla gara contro gli altri rossoblù del Genoa, questa volta i giocatori non si sono rifiutati di partire e anzi, secondo Cesare Natali, che alle 14 ha parlato alla stampa è giusto che tutti si assumano le proprie responsabilità: “Siamo tutti colpevoli della situazione e sappiamo che ora serve una importante assunzione di responsabilità. Il ritiro l’ha deciso la Società, come lo aveva deciso anche prima di Bologna-Genoa del resto. Noi ci andiamo perchè dobbiamo pensare 24 ore al giorno alla partità di domenica che sarà cruciale.“. Cruciale come d’altra parte lo erano le gare contro Sassuolo e Livorno, nelle quali però i felsinei hanno conquistato solo un pareggio: “Abbiamo sbagliato le due partite che erano fondamentali, ci aspettavamo quattro punti e invece ne abbiamo raccolto solo uno.“. A poche giornate dalla fine del campionato, però non si può guardare al passato e bisogna cercare di raccogliere i punti necessari al raggiungimento della salvezza anche se la graduatoria e le statistiche non invitano almeno l’ambiente esterno alla serenità: ” Se siamo in quella posizione di classifica vuol dire che non siamo una squadra eccelsa, e a dieci giornate dalla fine è inutile cercare un salto di qualità che è mancato nelle precedenti ventotto. Quello che conta adesso è la condizione, sia fisica che mentale. L’obiettivo salvezza è ancora raggiungibile. Ci serviranno almeno tre vittorie e due pareggi. Con altri 11 punti ci salviamo. Chi non scende in campo giustamente ragiona guardando i numeri e le statistiche, ma se anche noi giocatori pensassimo questo tanto varrebbe restare a casa. L’obiettivo primario di tutti è la salvezza e ci vuole più positività.” Alleghiamo anche il video dell’intera conferenza stampa. Buona visione.


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