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Radio Casteldebole – Conferenza stampa di Pioli – 24 Set

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Uno Stefano Pioli deciso e determinato ci ha incontrato nella sala stampa del Centro Tecnico di Casteldebole, pronto a giocarsi tutto nella partita di domani sera. Questa la sua conferenza stampa, dove più volte ha rimarcato il concetto di concentrazione sulle situazioni che possono cambiare il volto ad una partita.
 
La Situazione di oggi del Tuo organico:  cambiare all’ultimo momento ( ci riferiamo alla partenza di Taider) è sempre un problema, ma quanto questo cambiamento può avere inciso sull’andamento delle prime giornate di campionato? E quanta fretta c’è di ribaltare questa situazione?
Non c’è fretta ma non siamo così in difficoltà come dicono i risultati.
A parte Napoli, abbiamo mancato in attenzione e comunicazione e per episodi non abbiamo portato a casa il risultato finale, ma non siamo così in difficoltà per quanto raccontano i risultati.
Abbiamo commesso due errori importanti nella partita col Torino , la partita è durata solo un tempo, condito da un atteggiamento che non mi è piaciuto ( continue proteste nei confronti dell’arbitro ). Noi dobbiamo concentrarci sul Nostro modo di fare calcio e non sull’arbitraggio.
Adesso dobbiamo migliorare e lo dobbiamo fare velocemente. Ma il cambiamento dell’organico non c’entra.
 
Dalle Tue parole sembri un pò tradito da Natali, dal suo atteggiamento?
Tradito è un sentimento che non mi appartiene. Noi dovevamo evitare di permettere all’arbitro di fischiare il rigore. Dovevamo essere concentrati ed evitare di dare una opportunità all’avversario negli ultimi minuti di gioco. Questo deve essere il nostro obiettivo e l’oggetto della nostra concentrazione e dobbiamo evitare di disperderci in situazioni che non solo nel nostro perimetro.
Non possono appartenere a questa squadra l’arte della lamentela.
 
Hai riparlato a Natali?
Ho parlato con tutta la squadra così come sto parlando con Voi giornalisti.
Con franchezza. Abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato a caro prezzo e non dobbiamo mai più pensare a deconcentrarci su situazioni che non c’entrno con quanto rimane nel perimetro di gioco. Ho visto la mia squadra perdere del tempo a lamentarsi e questo non fa parte del DNA delle squadre che alleno.
 
Ad Ottobre dell’anno scorso dicevi che mancava poco a trovare la quadra e i fatti ti hanno dato ragione. Quanto manca quest’anno a trovare l’assetto  che reputi Tu sia quello giusto?
Quel poco fa la differenze nel risultato, nella classifica. Quel poco può essere tanto e fa la differenza. Noi dobbiamo assolutamente impegnarci al 120% nelle situazioni che ci competono, non dobbiamo lasciarci distrarre  da situazioni che non ci competono, di cui non possiamo cambiare le sorti. Ma il lavoro che stiamo facendo e l’unità di intenti dovrebbero portare a trovare la “quadra” del gioco e quindi i risultati.
 
I goal quest’anno, fatti spesso non su azione o in movimento, rischiano di diventare un problema….
Dobbiamo migliorare nelle zone di campo che decidono i risultati: nelle duer aree, in difesa e in attacco. Domenica abbiamo fatto 20 cross, ma che cosa sono,serviti? Loro ne hanno fatti 6 ma hanno vinto. Alle volte le partite si vincono con situazioni che scaturiscono da palle inattive. Dobbiamo essere più concentrati sui singoli episodi ed evitare gli errori come quello con il Torino.
 
Arriva il Milan, è il momento giusto o sbagliato per incontrarlo?
Il Milan è il Milan, il Milan vorrà non fare un altro passo falso, avrà i nostri stessi obiettivi e le nostre stesse motivazioni per fare il risultato. È difficilmente sbaglia due volte di seguito le partite.
 
Il gioco del Milan affrontato in questo momento del campionato:meglio il loro che Ti permette di giocare o quello del Toro che pressa alto e ti impedisce di sviluppare il Tuo modulo?

Ragionamento corretto, ricordiamo però che il Toro vinceva 2 a 0 al 40simo del secondo tempo, dimostrazione di una squadra tosta. Il Milan è stato bravo replicare in velocità eincontropiede e i fatti gli hanno dato ragione. Noi avevamo,preparato un’altra partita domenica, dovevamo andare subito in vantaggio, poi la situazione si è completamente rovesciata e abbiamo dovuto cambiare atteggiamento tattico e filosofia della partita. 
 
 
La mancanza di Taider è stata determinate nei pochi punti fin qui ottenuti?
Io sono il primo responsabile se i risultati tardano ad arrivare. Credo che per la mia squadra non ci siano problemi di inferiorità tattiche nei confronti dell’avversario. Il sistema di gioco proposto col Torino lo rivedremo altre volte e non dipende dal singolo uomo o giocatore. Occorre lavorare e trovare le giuste alchimie con i nuovi che sono arrivati. Ma non abbiamo avuto nessuna inferiorità tattica con le squadre che abbiamo affrontato, eccetto il Napoli.
 
Bianchi ieri ha chiesto scusa ieri nello spogliatoio, c’è stato un confronto?
No nessun confronto con Rolando, quando un professionista da il massimo non deve sentirsi un peso. Basterà poco per invertire la rotta e per far si che Bianchi torni a segnare e ritrovi la sua naturale importanza all’interno della squadra. Gode della massima fiducia mia e della squadra. È possibile che gli dia un turno di riposo, per il fatto che col Torino abbiamo speso tante energie, ma rientra in un normalissimo turn over quando si affrontano tante partite in pochi giorni.
 
Riproporrai domani il Centrocampo a due?
Verificheremo  quali soluzioni adottare , mancando Kone. Vedremo quale centrocampo schierare, ma sapete che non do mai la formazione il giorno prima.
 
 
Su Cristaldo un Tuo giudizio?
Non è stato particolarmente fortunato per i momenti in cui è entrato.
Può fare tutti e tre i ruoli d’attacco, ma può giocare anche dietro le punte.
Sarà importante nell’economia del nostro gioco perché lo reputo un buon giocatore.
 
 
La situazione fisica di Sorensen e Khrin ? 
Se oggi si allena bene , Frederik domani andrà in panchina e domenica potrà essere utile.
Krhin può essere convocato , si è allenato bene ed arruolabile fin da domani sera.

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