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Radio Casteldebole: “Contro la Roma a viso aperto” – 20 nov
Come di consueto prima della partita si è svolta la conferenza stampa di Donadoni alla vigilia del delicato match casalingo contro la Roma di Rudi Garcia al centro tecnico di Casteldebole. Dopo un breve scambio di battute coi giornalisti sull’incontro di questa mattina con il sindaco, avvenuto durante una passeggiata in centro da parte del mister, Donadoni su richiesta dei giornalisti si è soffermato su Destro, da poco tornato in gruppo: “Destro sta bene, l’unica difficoltà sarà per il sottoscritto sul chi mandare in tribuna. Ai ragazzi ho detto un paio di giorni fa che tutto ciò che adesso è scontato, domani può cambiare. È per me un dispiacere fare scelte in questo senso, proverò ad utilizzare tutti il più possibile”.
Si sposta a parlare di Donsah e Maietta, in queste settimane non in gruppo ma che domani saranno abili e arruolati.
Sui nazionali dice invece: “So che risvolti può avere la Nazionale, sia in termini positivi che negativi. Bisogna essere intelligenti nel saper capire che la Nazionale non deve essere vissuta come un punto di arrivo, perché se la si vive in quel modo, spesso e volentieri si rischia di tornare galleggiando 10 cm sul terreno, e questo ti porta ad essere superficiale, presuntuoso e meno intenso in quello che vuoi fare. Con la maglia della Nazionale si hanno motivazioni molto grandi”.
Si passa quindi a parlare dei fatti di Parigi, col mister che è consapevole di poter fare poco, se non dare il buon esempio a tutti quelli che guardano, rimanendo concentrati e portare tutto il rispetto che merita questa faccenda.
Si passa finalmente a parlare dell’avversario di domani, la Roma: “È indubbiamente, se non la migliore squadra, una da podio. Queste sono le partite belle, non si deve pensare al fatto che non c’è nulla da perdere. Dire che non c’è nulla da perdere è limitativo. È un grande avversario, difficile da superare ma sicuramente stimolante misurarsi contro avversari di questo genere. Dobbiamo approfittare di queste occasioni per mettere in vetrina le nostre capacità e dare continuità a ciò che si sta facendo. Definirlo un esame di maturità lo trovo sbagliato perché gli esami di maturità, di solito, si fanno alla fine dell’anno. Dobbiamo solo pensare di avere di fronte un avversario che ci dà una sola possibilità, che è quella di dimostrare le nostre capacità, e dobbiamo puntare a quello”.
Gli viene chiesto quindi delle varie assenze della Roma, a partire da Salah e Gervinho: “Il nostro atteggiamento non cambierà molto, indipendentemente dal trovare un avversario con elementi diversi. Ognuno di loro ha componenti comunque determinanti. La Roma ha comunque questi giocatori (Salah, Gervinho, Iturbe, Iago Falque’), e se non fosse così non mirerebbe a vincere il campionato”.
Ha speso belle parole per Donadoni il mister della Roma, Garcia, che afferma che con il suo arrivo Bologna è cambiato molto. Donadoni sa che bisogna cambiare giorno per giorno, cercando di migliorare tutti i giorni, mettendo un mattoncino volta per volta.
Tornando alle scorse partite il mister sa quanto siano state entrambe importanti e decisive, partite positive per impostazione dove le cose sono migliorate.
Dopodiché torna a parlare della Roma, riconoscendo Pjanic come uno dei migliori della serie A, definendola una delle squadre migliori, e sapendo che i suoi ragazzi dovranno giocare come loro solito. Si torna a parlare di Destro, grande ex di questa partita, sottolineando come potrebbe aver voglia di rivalsa. Così non è per il mister, che sostiene come un giocatore non debba cambiare o limitarsi a dar il massimo in partite del genere.
Dopo essere tornato sul calendario, sul famigerato discorso di Al Pacino,da lui fatto sentire più volte in spogliatoio, fino ad arrivare al buon rapporto con Rossi, nonostante il suo esonero, ha deciso di soffermarsi su Diawara, sempre più al centro di possibili trattative per il mercato di gennaio: “Con meno parliamo di Diawara, più facciamo il bene di Diawara, perché i ragazzi giovani hanno bisogno di essere sempre e costantemente stimolati, e di stimoli che arrivano da un presunto mercato, secondo me porta pochi benefici. Da Diawara pretendo molto di più di quello che sta facendo e sono convinto che debba imparare ancora tante cose. Il Diawara attuale non è da grande squadra”. Si è così conclusa la conferenza stampa del tecnico, che ha voluto sottolineare più volte come contro la Roma ce la si debba giocare a viso aperto.
Seguono i video della conferenza stampa integrale di oggi
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