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Bologna FC

Radio Casteldebole – Donadoni “Ad Empoli con le giuste motivazioni” – 6 mag

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Siamo alle battute finali del campionato e il Bologna prepara la trasferta di Empoli contro un’avversario le cui motivazioni potrebbero fare la differenza “Empoli farà sua partita come è giusto che sia – ammette Donadoni nella conferenza stampa pre partita –  e noi faremo la nostra. L’Empoli avrà probabilmente le stesse motivazioni di domenica scorsa quando ha trovato un avversario tosto e ha poi vinto la partita. Non decideremo la nostra tipologia di gara in funzione delle motivazioni dell’avversario. Troveremo un ambiente chiaramente motivato e un Empoli che vorrà fare risultato e vincere la partita perché ha una classifica tale da non poter permettersi passi falsi. Noi dobbiamo dare continuità che vuol dire scendere in campo con le motivazioni giuste che non devono essere inferiori a quelle dell’Empoli solo per il fatto che non possiamo retrocedere.”

A livello fisico i rossoblù in settimana hanno dovuto fare i conti con diversi imprevisti fisici ma il tecnico rossoblù è fiducioso “Andremo via più o meno tutti – dice il tecnico – è chiaro che Dzemaili ha il problema che ha ma credo che ci accompagnerà comunque. Gli altri verranno tutti in panchina ed oggi valuterò nell’allenamento le condizioni definitive di tutti.” Con l’eccezione però di Adam Masina che non ci sarà “Non si è mai allenato con la squadra  nell’arco della settimana quindi è un ragionamento un po diverso.”

Come detto non sarà della partita nemmeno Blerim Dzemaili che oltre ad avere piccoli problemi fisici è in procinto di lasciare Bologna per approdare agli Impact e dare il via alla sua carriera in MLS. Un Dzmeili arrivato in sordina a metà agosto ma che si è dimostrato da subito uomo chiave di questa squadra nell’arco della stagione “Se si valuta in termini di goal magari non ci si aspettava potesse fare quanto ha fatto. Su quello che è il professionista, il ragazzo e dal punto di vista dell’impatto sulla squadra non si è discostato da quello che mi immaginavo. È stata una pedina fondamentale da quando è arrivato ad oggi. Ora la sua avventura continuerà in Canada e sono felice per lui credo che sia una gran bella  esperienza. Mi auguro di leggere sempre cose positive su di lui nel proseguo della stagione. Noi dobbiamo solo dirgli grazie per quanto ha fatto. Sono convinto che i compagni e l’ambiente lo abbiano messo nelle condizione migliore per fare bene. I meriti non sono unilaterali. Chiaro che un giocatore come lui fa sempre comodo e lo dice anche la sua storia. Quella che è l’impronta che ha lasciato è sicuramente più che positiva, è stato bravo.”

Il suo addio viene per un attimo paragonato a quello Giaccherini, anche lui decisivo e fondamentale la scorsa stagione ma che ha poi lasciato Bologna. Roberto Donadoni non si sente di paragonare le due questioni “Non sono situazioni analoghe, sono successi questi due episodi ma non vi è alcun collegamento tra loro. Se un giocatore è un giocatore di spessore e di valore ovvio che mi auguro resti con noi. L’anno scorso è successo quello che è successo ma non perché il Bologna non l’abbia voluto trattenere. Quello di Dzemaili è un discorso diverso.”

Ora resta solamente trovare il degno sostituto dello svizzero “E’ difficile trovare un giocatore simile, come ho già detto in passato però è anche importante avere giocatori dal carattere forte. Quello è il prototipo di giocatore.“

Tornando in ambito #EmpoliBFC si torna anche sulla partita casalinga della scorsa stagione, partita nella quale l’Empoli vinse con un’esultanza molto particolare di Maccarone che celebrò la marcatura andando a bere una birra dagli amici nei Field box “Sono dettagli che interessano poco – minimizza Donadoni – A me interessa quello che dice il campo. L’anno scorso siamo stati ingenui e fu una partita bella solo per chi era sugli spalti ma quell’Empoli è stata sicuramente la squadra migliore vista l’anno scorso al Dall’Ara.”

Oltre alla vittoria ed ai tre punti conquistati l’ultima partita del suo Bologna ha visto Mattia Destro cimentarsi in una doppietta sfiorando anche la tripletta. L’attaccante è sulla giusta strada per tornare ad essere incisivo sul campo ”Mi piace come sta facendo anche se non è ancora il massimo rispetto a quello che potrebbe fare. Deve continuare a lavorare, una cosa che è fondamentale per chi ha le qualità. Mattia si sta sforzando anche con decisione e mi auguro continui su questa strada. Lo vedo più partecipe a 360 gradi non è solo in fatto di corsa, ma di ragionamento e aiuto al compagno confrontandosi nell’arco della partita in modo da poter arrivare a rendere la giocata più facile. Tutto questo è positivo e vuol dire che il giocatore sente il peso della maglia che ha addosso.”

La matematica salvezza è ormai raggiunta, ora rimane l’obiettivo di fare meglio dell’anno scorso a livello di punti, obiettivo che è ancora alla portata dei rossoblù “Dobbiamo provarci – sostiene il tecnico – anche se non è tanto il fare un punto in più ma tanto cercare tirare fuori delle buone prestazioni. Dobbiamo pensare al domani ed ho sempre sostenuto che il mio futuro passa attraverso il mio presente.”

In chiusura si torna un momento sul suo Bologna con il rientro nei ranghi di Luca Rizzo, finalmente ristabilito “Dal punto di vista fisico non ha più tante scorie addosso” dice Donadoni che sta pensando ad un cambio di ruolo per il ragazzo – come esterno di difesa ndr – andando quindi a sfruttare la sua duttilità tattica “Se senti un giocatore che ti dice di essere disponibile a poterlo fare è diverso dal sentirsi dire dal giocatore che è convinto di poterlo fare. Siamo ancora un po’ prematuri in questo processo, vedremo come sarà la sua crescita in queste due-tre settimane, che risposte mi darà e che atteggiamento avrà. La duttilità di Rizzo un limite o un vantaggio? Io non voglio che ci sia la certezza della sua posizione a me interessa che possa fare il terzino destro, il centrocampista o l’esterno alto. Questo è quello che mi serve. Vediamo molti giocatori che messi in diverse zone del campo fanno bene e questa non è confusione ma un vantaggio, un pregio, una qualità. E questo può essere utile anche non farci fare un acquisto in più.”

Parlando invece di Simone Verdi alle prese con la trattativa per il rinnovo e adeguamento del suo contratto con il Bologna il tecnico si dice contento “Contento sia per lui che per noi. E perché lui possa diventare un giocatore ancora più determinante e più bravo per quanto riguarda la sua carriera.”

Di seguito la conferenza stampa integrale in vista di #EmpoliBFC

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