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Radio Casteldebole – Donadoni: “Necessario non farsi sopraffare dalla pressione, servirà grande intensità” – 25 Feb
Vigilia di Genoa-Bologna, si respira un clima di apparente tranquillità in quel di Casteldebole, nonostante le premesse siano tutt’altro che di una tranquilla escursione a Genova per raccogliere i tre punti. Tante le domande alle quali il mister Roberto Donadoni ha risposto, soprattutto quelle legate alla partita di domani, ma anche riguardo alla situazione surreale che sta vivendo la sponda rossoblù genovese: “Difficile ipotizzare il modulo utilizzato dalla squadra avversaria dopo il cambio di guida tecnica, lavoriamo su noi stesso ed il resto verrà da sé. Questa partita necessità di una grande intensità, sarà importante non farsi sopraffare dalla pressione e lasciare fuori tutto quello non relativo alla gara di domani come la situazione sugli spalti. Abbiamo provato qualche opzione in fase difensiva, ma l’essenziale sarà avere un atteggiamento in grado di smorzare le velleità avversarie.” Parole di elogio anche per Mattia Destro, dopo i 20 minuti disputati nell’amichevole contro la Reno Centese nonostante l’acciacco alla caviglia non fosse stato del tutto smaltito, dei quali Donadoni ha apprezzato l’impegno profuso dall’attaccante di Ascoli Piceno. Ed appunto in merito al numero 10 rossoblu, si parla anche di una possibile convivenza in campo fra lui e Petkovic, che ha ben figurato domenica scorsa contro l’Inter: “Bruno era alla sua prima partita di questo spessore, di fronte ad un pubblico del genere e ad un avversario del calibro dell’Inter. Nella prima frazione ho intravisto titubanza da parte sua, poi nella ripresa è venuto fuori un altro tipo di atteggiamento ed ha dimostrato il suo valore, nonostante una condizione fisica non ancora ottimale. Io credo che nel calcio moderno tutti gli attaccanti debbano sapersi adattare su tutto il fronte offensivo, credo anche che lui e Mattia possano coesistere in un sistema di gioco, che richiederà comunque qualche variazione tattica in campo e delle sessioni di prova per metabolizzare questo cambio.” Altri i temi analizzati durante la conferenza stampa, tra cui la fase difensiva che subisce spesso delle imbarcate nei minuti conclusivi della partita, passando per il clima nello spogliatoio dove regna l’ottimismo per le buone partite disputate nonostante il risultato, cosa che genera però insoddisfazione nei giocatori, ai quali il mister chiede più cattiveria agonistica. Un pensiero va anche a Claudio Ranieri, che ha subito un esonero veloce quanto ingiusto in settimana dopo l’impresa compiuta con il Leicester nella passata stagione: “Questo è un mondo che sa riconoscere poco i meriti, anche se ragionare in casa d’altri è sempre difficile. Fatto ora questo gesto appare come una mancanza di tatto e di riconoscenza per quanto di buono fatto la scorsa stagione, un tipo di situazione che non mi piace e non condivido.” Infine un passaggio sul presidente Joey Saputo, atteso oggi sotto le due torri, per il quale il mister rossoblu esprime parole importanti: “Saputo come tutti sappiamo è una persona fondamentale per il Bologna, di grande intelligenza che rispetta il lavoro di tutti i membri del club senza compromettere l’operato dei singoli nelle mansioni quotidiane. Persone come il presidente meritano riconoscenza con prestazioni all’altezza,se possibile anche con la vittoria, poi è normale che in mancanza di risultati ognuno farà le valutazioni del caso.”
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