Bologna FC
Radio Casteldebole – Donadoni “Resettare e ripartire guardando avanti” – 19 ago
L’attesa è finita ed il Bologna si prepara a dare il via al proprio campionato e come avviene alla vigilia di ogni match Roberto Donadoni ha parlato ai microfoni della stampa presentando la sfida con il Torino di Sinisa Mihajlovic.
Un Bologna che a causa della sconfitta contro il Cittadella hacominciato con qualche cruccio la sua stagione “Abbiamo fatto male nella partita di Coppa Italia ma ora è importante partire bene con la prima di campionato. Dobbiamo resettare e ripartire – dice l’allenatore rossoblù – i ragazzi hanno capito la lezione e ci tengono ad interpretare la partita con grande determinazione contro un avversario che chiaramente è un ottimo avversario.”
La partita persa contro il Cittadella ha inoltre gettato anche qualche ombra su alcuni elementi della squadra “Ho fatto dei cambi perché volevo farli. Tutti quanti hanno le possibilità e l’opportunità di dimostrare di avere capito qualcosa da ciò che è accaduto. Vogliamo dare delle risposte tutti insieme. Non ci sono promossi, bocciati o rimandati. Adesso comincia il campionato, comincia il vero tour de force dove tutti vogliono fare bene e dove noi vogliamo scrivere la nostra parte in maniera importante.”
Parlando invece di eventuali contromisure in vista della prima di campionato “Guardare avanti vuol dire fare considerazioni che possono portare a soluzioni diverse. Mi interessa prima di tutto l’atteggiamento giusto e che ci si renda conto che non bisogna dare nulla di scontato.”
L’avversario non è tra quelli più semplici ma è sicuramente allettante “Il Torino è un ottima squadra con ottimi giocatori. E’ bello misurarsi subito con una realtà importante di questo tipo. Vediamo cosa ne verrà fuori e vedremo di fare tutte le considerazioni.”
Considerazioni che dovranno anche essere fatte pensando a Rodrigo Palacio, un giocatore di qualità arrivato a dare manforte a Destro e compagni “Ha fatto tutto questo periodo da solo. Ha cominciato a toccare il pallone un paio di giorni fa con noi. Non ha avuto un periodo di lavoro come i suoi compagni; però fa parte del gruppo e lo porterò sicuramente insieme alla squadra poi vedremo di fare i ragionamenti opportuni in merito al suo utilizzo.”
Un giocatore “el trenza” che potrebbe seguire le orme di Dzemaili in merito di leadership all’interno dello spogliatoio “Tempo di conoscerci e capire. Credo che sia uno di quei giocatori che privilegia soprattutto lo spirito di gruppo, ha accumulato tante esperienze e prima di tutto al servizio della squadra. Questo è quello che rende grandi i giocatori di un certo tipo.”
La partita di Coppa Italia ha restituito qualche cruccio anche dal punto di vista dell’infermeria con Simone Verdi che ha riportato una piccola distorsione al gomito ma che è in netto miglioramento “Sta molto meglio. Il fastidio che aveva è migliorato progressivamente. Mi auguro che sia a disposizione. Vedremo oggi” dice brevemente il tecnico.
In quella situazione Verdi rimediò anche l’espulsione, con i cartellini rossi che sono un vero e proprio tallone d’Achille per i rossoblù “Per ingenuità ed un po’ di insicurezza. Se sei terzultimo per falli commessi e hai tutti questi cartellini rossi c’è qualcosa che non quadra. Dobbiamo pensare di più giocare a calcio eliminando le proteste inutili o aggressioni eccessive all’arbitro che non portano a nessun tipo di vantaggio” sintetizza rapidamente Donadoni “Non devono succedere più”.
La città sente forse la lontananza di Saputo in questo momento “Le cose non sono diverse. Sono convinto e so che in casa di necessità di confrontarsi con il presidente questo si fa in assoluta tranquillità e c’è grande disponibilità da questo punto di vista – continua l’allenatore rossoblù – il presidente sappiamo che è presente nonostante sia fisicamente lontano ed in caso di necessità è li pronto ad ascoltare.”
Di seguito le parole di Roberto Donadoni:
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