Radio Casteldebole – Si continua a lavorare al “Galli”. A due giorni dal Verona Italiano fa anche le prime prove di formazione

Nuovo giorno, nuova seduta di allenamento per la squadra di Italiano, che a due giorni da Bologna-Hellas Verona, ha continuato anche oggi a preparare la gara di lunedì. Una partita non facile, quella del Dall’Ara, per diversi motivi. Il Verona, infatti, venderà cara la pelle in quanto ha bisogno di punti per allontanarsi dalle zone calde, e puterà anche sul proprio allenatore Paolo Zanetti. L’allenatore degli scaligeri, infatti, ha già vinto 2 volte in carriera contro il collega Italiano, e cercherà di fare tris dopodomani.

Diario di bordo da Casteldebole

Come di consueto alle 12 di questa mattina la squadra si è ritrovata al “Galli” e, agli ordini di Italiano e staff, ha cominciato la classica seduta di allenamento. Il tanto lavoro tattico, in vista della rifinitura di domani, è  stato finalizzato poi alla conclusione in porta, chiudendo infine la seduta con una classica partitella.

Nulla di nuovo in infermeria. Continuano ad essere indisponibili, infatti, Michel Aebischer, Oussama El Azzouzi e Nicolò Cambiaghi. I tre lungodegenti hanno svolto anche oggi lavoro differenziato e continuano nei rispettivi percorsi di recupero, con gennaio 2025 che dovrebbe rappresentare il possibile rientro di tutti e tre.

Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

Bologna-Hellas Verona: quali sono i dubbi per Italiano?

Oltre all’allenamento di oggi, Italiano sta già iniziando a pensare anche chi schierare lunedì. Gli ottimi risultati conseguiti nelle ultime partite non dovrebbero mettere molti dubbi al tecnico Rossoblù che, tuttavia, valuta comunque alcuni possibili cambi.

A differenza della gara di Torino, infatti, dovrebbe rivedersi Skorupski tra i pali, mentre la linea difensiva dovrebbe rimanere invariata con Holm, Beukema, Lucumì e Lykogiannis. Anche a centrocampo saranno poi confermati gli interpreti di nove giorni fa, e quindi spazio alla coppia Freuler-Pobega.

Gli unici dubbi del mister sono sulla trequarti, dove sono completamente ristabiliti Orsolini e Ndoye, che ora cercano anche spazio da titolari. Folta concorrenza per un posto da titolare, quindi, con Odgaard che merita una maglia, così come Ferguson e Dominguez, che sembrano però partire dietro nelle gerarchie rispetto al danese. In attacco, invece, pochi dubbi, con Castro che, nonostante il goal di Dallinga col Torino, sarà nuovamente titolare.

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