Radio Casteldebole – Parla il Capitano: Archimede Morleo – 19 Ago

La prima uscita ufficiale della stagione è terminata con una sconfitta per il Bologna. I goal di Perna prima e di De Sousa poi, che ha vanificato il momentaneo pareggio siglato da Giannone, sono costati la prematura eliminazione dalla Coppa Italia. Archimede Morleo alla ripresa degli allenamenti ricorda la delusione del dopo partita: “Eravamo dispiaciuti perchè uno tiene a fare bene nelle partite ufficiali . Essendo un gruppo nuovo però era intuibile che avremmo avuto qualche problema. I giocatori dell’Aquila poi avevano una partita in più nelle gambe e questo può aver inciso. Rimane il dispiacere ma se si deve accettare la sconfitta meglio ora che più avanti in campionato.”. La sconfitta e la cattiva prestazione, secondo il terzino, sono figlie più che di una tensione per l’esordio del duro ritiro e della condizione fisica che è ancora da trovare: “La squadra è giovane ma non è detto che per questo motivo debba sentire la partita più del normale. La maglia è chiaro che pesa maggiormente rispetto ad altre parti ma soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto più fatica per intensità. Le giocate le avevamo in testa ma eravamo lenti di gambe e di mente, ma è normale che in questa parte della stagione la condizione sia questa.” La giusta forma sarà da trovare in fretta perchè il campionato cadetto non perdona: ” Secondo me che si chiami serie A, B o C ogni campionato è difficile e forse la serie B è il più duro tra quelli professionistici.” Ci sarà infatti bisogno di tutto il gruppo e da neo capitano lo fa subito capire: ” Ho ereditato la fascia per età e per le tante stagioni che ho giocato qui, ma al braccio non pesa più di tanto. Io penso che chiunque faccia parte di un gruppo sano possa fare il capitano e abbia diritto di dire la sua opinione.”

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