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Radio Castelrotto: Presentazione Cesar Falletti e conferenza stampa integrale “Felice di essere qui!”- 21 lug

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La sala stampa si colora nuovamente di bianco e celeste: dopo i più recenti trascorsi di Gaston Ramirez e Diego Perez (ad oggi secondo di Troise alla guida della Primavera rossoblu) è stato presentato oggi, direttamente nella sala conferenze di Castelrotto, Cesar Alejandro Falletti, che continua quindi la stirpe di giocatori uruguaiani al servizio del Nostro Bologna. Ventiduesimo uruguagio a vestire i colori rossoblu, Cesar arriva dalla Ternana dove ha trascorso gli ultimi 4 anni: fantasista puro, classico numero 10, è l’ultimo acquisto (finora) dell’eccellente campagna acquisti portata avanti da Bigon, DS rossoblu. 

 
Falletti si è presentato davanti a giornalisti e cameraman, pronto per le consuete domande di rito.
 
La conferenza inizia con una piccola chiosa su Avenatti direttamente dalla bocca del Dottor Gianni Nanni. 
Felipe si è presentato con la febbre e una sindrome influenzale, complicazioni dovute anche al lungo viaggio che ha affrontato.
Non abbiamo fatto visite mediche, Lui comunque sta guarendo e verranno fatti esami più approfonditi i primi giorni di agosto; dopo dovrebbe cominciare gli allenamenti. Sono state colpite anche le vie respiratorie, ci vorrà quindi più tempo per smaltire. Ora è fermo a Bologna.
 
Lo ha presentato Marco Di Vaio, che si è detto molto felice del suo acquisto.
 
Cesar ha fatto molto bene  nella Ternana, si è imposto dando da subito continuità alle giocate. Lo seguivamo da anni, è stata una trattativa complicata iniziata a maggio. C’era molta concorrenza sui ragazzi (Napoli e Genoa su tutte), sappiamo che entrambi (anche Avenatti) hanno prospettive importanti da sviluppare. E’ un giocatore che ci mancava, ha caratteristiche completamente diverse dai giocatori che già abbiamo e può essere una risorsa sia dall’inizio che a partita in corso. Un grande in bocca in lupo ad entrambi, sperando in successi. 
 
“Quali sono i motivi che ti hanno fatto scegliere Bologna? Perez c’entra con la tua scelta?”
 
Innanzitutto ringrazio Marco (Di Vaio, ndr), Bigon e il Presidente, che hanno reso possibile il mio arrivo. Mi hanno parlato bene di Bologna, non ci ho pensato molto ad accettare.
Questa è una piazza importante dove devo fare bene, conquistare il posto e battere un folta concorrenza.
 
 
“E’ la tua prima volta in Serie A: sei pronto?”
 
Mi aspetto un campionato buono, lavoro per quello. Devo lavorare tanto, ci sono giocatori importanti e voglio guadagnarmi il posto. La Serie A è molto diversa dalla B, ma voglio fare bene e dimostrare alla società che ha fatto bene a prendermi.
 
“Quali sono le tue caratteristiche?”
 
In Uruguay giocavo da mezzala, di solito a sinistra. Alla ternana ho giocato trequartista, dove inizialmente ho avuto difficoltà ad adattarmi. Sono però cresciuto e dopo ho giocato come volevo, segnando e giocando come trequartista.
 
 
“Gli ultimi due anni sono stati esplosivi?”
 
Ho acquisito esperienza e fiducia, parlavo di più e mi relazionavo meglio. Negli ultimi due anni quello che mi ha fatto crescere è stato Tesser: non giocavo molto ma mi ha insegnato tanto. Breda mi ha fatto giocare e ho ritrovato la fiducia. L’ultimo anno abbiamo sofferto ma ci siamo salvati all’ultimo. 
 
“Sei pronto per giocare titolare in Serie A?”
 
Non lo so, lo dirà il campo. Mi alleno per giocare, si vedrà se il mister mi ritiene pronto o meno. Devo lavorare molto.
 
“Il tuo idolo?”
 
Riquelme mi è sempre piaciuto. anche lui era un trequartista. Diverso da me, lui non correva molto ma faceva correre il pallone. Ho imparato molto anche da Messi, giocatore che si sacrifica molto, cosa che apprezzo. D’altronde, a chi non piace Messi?
 
 
“Chi ti ha impressionato dei nuovi compagni?”
 
Mi piacciono Di Francesco e Verdi, giocatori a me simili.
Ho fatto amicizia con falco, con altri meno perché sono timido.
Il mister lo conosco da poco, anche in lui c’è la mentalità di fare bene. Mi piaceva come giocatore, anche lui giocava davanti. Mi ha fatto una buona impressione, devo dimostragli di essere pronto per giocare.
Avenatti ha voglia di fare bene e di iniziare ad allenarsi, lo troveremo pronto.
 
L’ultima battuta è spettata a Di Vaio che ha riportato come lo stesso Avenatti verrà valutato al rientro dall’Austria.
 
Qui la conferenza stampa integrale di questo pomeriggio 
 

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