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Radio Dall’Ara – Helander e Torosidis: “Onorati e felici di essere in un club così importante” – 8 Set

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È andata in scena quest’oggi il secondo giorno di presentazioni allo Stadio Renato Dall’Ara. I protagonisti sono stati Filip Helander  e Vasilis Torosidis, che andranno a rinforzare la retroguardia rossoblu.

In sala era presente, al fianco dei neo-acquisti, anche il club manager Marco Di Vaio, e proprio l’uomo simbolo emiliano ha preso subito  il pallino del discorso: “Filip e Vasilis sono due giocatori che abbiamo cercato, sono reduci entrambi da 10 giorni con le proprie nazionali; per noi sono molto importanti. Aumentano il tassello della difesa e soprattutto il livello della squadra”. L’incipit iniziale si è poi concluso con l’augurio da parte di tutta la famiglia rossoblu ai due calciatori.

Normale iniziare dalle esperienze passate e dalle emozioni che, fino ad ora, Bologna ha regalato loro. Il primo a parlare è stato il greco, Torosidis, che sa di essere uno dei veterani e un faro nello spogliatoio. Siamo un gruppo forte e giovane. Non sono l’unico vecchietto, infatti sono in buona compagnia. Oltre a me ci sono altri 6-7-8 ragazzotti. L’obiettivo? Affrontare una dignitosa serie A. Il compito è difficile ma sono sicuro che ce la metteremo tutta; il 100%. Vogliamo migliorare il risultato dello scorso anno”.

Successivamente è stato il turno del classe ’93: Sono orgoglioso, felice e, in particolar modo, onorato di essere qui. Voglio fare il meglio possibile per questa squadra; sudare, lavorare e giocare. Sono molto grato a Bigon”. L’ottavo svedese della storia del club, ha esordito in italiano, ma ha continuato la conferenza in lingua inglese, supportato dal traduttore. “Ho già avuto la fortuna di confrontarmi con Maietta e Gastaldello. Le impressioni e i primi propositi  sono positivi. Ho la consapevolezza di militare in un club di spessore.

Doverosa è stata la considerazione di uno splendido uomo che ci ha lasciato prematuramente; l’unico e inimitabile, Klas Ingesson. “Conosco Klas e lo ricordo con piacere. Posso confermare che era una brava persona. Ci ho giocato da avversario, lui però era seduto in panchina”.

Il ping pong tra i due ospiti d’onore, nel bel mezzo dell’evento, si è interrotto in favore dell’ex Roma. Il capitano della Grecia, non ha fatto altro che ripetere che, sebbene non giochi una gara ufficiale in Serie A da gennaio, fisicamente sta bene e arriva da 45 minuti giocati contro l’Olanda e tutto il match disputato contro Gibilterra, in cui, tra l’altro, è andato anche a bersaglio. Io non mi accontento. Ho vissuto da protagonista qualche amichevole estiva a Roma, ma sono qui per aiutare il Bologna FC. Tutti i calciatori vogliono giocare. Il mio compito sotto le Due Torri non è quello di fare da chioccia ai più giovani. Non fraintendetemi, io li aiuto ben volentieri, ma farò di tutto per conquistarmi il posto. Sarà dura, perché la concorrenza è all’altezza. L’unico mio problema personale” ha continuato il terzino “ è che non ho ancora trovato un posto in cui alloggiare”.

Anche l’altro nuovo arrivato, il centrale difensivo di grande impatto fisico, non vede il momento di iniziare a fare sul serio. “Non ho avuto contatti con i petroniani lo scorso anno, ma soltanto quest’estate. Le mie caratteristiche personali? Sono forte di testa e bravo nell’1 vs 1. Mi spiace per come si è conclusa la passata stagione con l’Hellas Verona, ma ormai tutto ciò è alle spalle. Ora mi dedico solo a questi colori”.

Entrambi hanno trovato un connazionale a Casteldebole; Vasilis incrocia nuovamente Marios Oikonomou, mentre Filip incontra il compagno di avventure Emil Krafth. Dopo alcune chiacchierate, i due protagonisti odierni hanno capito la realtà felsinea; l’idea di ristrutturare il campo di allenamento è un esempio. Ma non solo: Bologna è una bella città. La piazza è ideale e i tifosi sono caldi“. Questo il pensiero comune dei due.

Il pilastro difensivo, che infoltisce un reparto di esperienza e qualità, ha scelto la casacca numero 18, mentre il nativo di Xanthi ha mantenuto il 35 classico, che ormai lo caratterizza.

Come ha avviato, conclude anche il pomeriggio targato rossoblu Marco Di Vaio con il siparietto relativo al portiere. La prossima settimana, quando avremo il quadro completo del recupero, valuteremo il da farsi. Per ora si è a conoscenza certa dello stop dello sfortunato Gomis, quindi diamo tempo al tempo”.


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