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Radio Dall’Ara: Sadiq e Viviani “Orgogliosi di essere qui, pronti a sfruttare questa opportunità” – 7 set

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Direttamente dai meandri del Nostro Stadio Dall’Ara, si è quest’oggi svolta la conferenza stampa di presentazione di Federico Viviani e Umar Sadiq, arrivati entrambi negli ultimi giorni di mercato, presenti assieme all’autore del loro trasferimento, Riccardo Bigon. Dopo le consuete foto di rito in Mixed Zone, si sono sottoposti alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa.

Normale iniziare dalle speranze e dallo stato d’animo col quale i ragazzi affronteranno questa nuova avventura. Il primo a parlare è stato Viviani, del quale riportiamo le parole:” E’ un grandissimo piacere ed onore essere qui, in questa grande piazza della quale tutti parlano bene, sia per quanto riguarda il pubblico e l’ambiente che per quanto riguarda il gruppo di giocatori. Ho avuto la fortuna di presentarmi ai miei nuovi compagni in questa settimana; ringrazio il direttore per avermi nuovamente portato qui, rinnovando la fiducia in me riposta la scorsa stagione. L’obiettivo è giocare il più possibile, mettendomi a disposizione del mister e della squadra, e guadagnare il maggior numero di punti possibile per centrare l’obiettivo.

Sadiq, coadiuvato dal traduttore durante questa presentazione, ha così risposto ai microfoni dei giornalisti:” Voglio ringraziare il Club il direttore per questa opportunità, spero di essere apprezzato dai tifosi”

Inevitabile la domanda, sempre a Viviani, sulla trattativa che lo ha portato sotto LE Due Torri a pochi secondi dalla chiusura ufficiale del mercato; Federico, che ha vissuto con ansia e trepidazione, si è comunque detto contento di questo trasferimento last-minute; nonostante la trattativa andasse avanti da molto, Viviani ha risposto che lui, in quanto giocatore pensava al campo, consapevole che ciò che accadeva fuori non era di sua stretta competenza, pensando a ciò che doveva fare.

E’ un gruppo giovane quello nel quale entrano i due nuovi acquisti, al quale viene domandato un parere su come si possa affrontare un campionato di Serie A con una linea verde così ampia. Viviani, ben conscio delle qualità sue e dei suoi compagni di squadra, non può far altro che mettere a disposizione l’esperienza maturata nel corso degli anni. Il suo ruolo, fin’ora occupato da Erik Pulgar, dovrà sudarselo e, come sottolineato dallo stesso centrocampista, la concorrenza non fa altro che tirar fuori il meglio da ciascuno dei giocatori del reparto di centrocampo.

Siamo tutti a conoscenza del mondo dal quale viene fuori Umar, esploso in una scuola calcio nigeriana di proprietà  di Volpi, patron dello Spezia, che ha avuto la possibilità di osservarlo e che deciderà poi di acquistarlo; il giovane Sadiq, interpellato su questa parte della sua vita calcistica, si è così espresso: “Ho lavorato nel gruppo dell’Academy in Nigeria e mi è stato molto utile perché, in una situazione del genere, si è aiutati ad ottenere degli obiettivi in quanto è palese tutta la potenzialità; una situazione del genere può aiutarti a crescere. Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra della città, e da lì mi sono poi mosso fino ad arrivare a La Spezia. Conscio del valore dei suoi compagni di reparto e del ruolo che sarà chiamato a ricoprire (vice Destro ) ha detto che  questa è una grande opportunità per me essere qui, giocare con Floccari e Destro e far parte con loro del reparto offensivo. Le Olimpiadi, da poco terminate, hanno portato la Nigeria al terzo posto, per Umar si è comunque rivelata una grande occasione ed una grande esperienza far parte della spedizione nigeriana., portandogli in dote più sicurezza nei suoi mezzi; sicurezza che, comunque, gli viene trasmessa al termine di qualsiasi match, amichevole o ufficiale che sia.

L’idolo di Umar, il grande Kanu, gli è stato più volte affiancato per qualità tecniche e caratteristiche; Federico si è detto più simile a Pirlo, nonostante la convivenza per molti anni con De Rossi, dal quale ha comunque appreso segreti del mestiere che ha fatto suoi.

Entrambi si sono detti pronti sotto il punto di vista fisico: il primo, Viviani, ha svolto tutta la preparazione atletica con l’Hellas Verona, ritenendosi da subito pronto e arruolabile; Umar ha invece riscontrato un piccolo problema alla caviglia che si è procurato in allenamento con la Roma; sarà sottoposto a visite specifiche e già nei prossimi giorni, come affermato, da Bigon, si saprà sicuramente qualcosa di più specifico in merito.

Sono davvero tante le domande poste a Federico, oggetto di interesse da molti addetti ai lavori: lui, che ancora non ha avuto modo, a causa dell’assenza ei Nazionali, di conoscere per bene e di dialogare in modo esauriente con Donadoni, si è detto comunque soddisfatto dello staff del Mister. Sulla sua carriera fin qui, dalla quale in molti si aspettavano il salto definitivo, ha precisato che l’anno scorso, complici problemi fisici non indifferenti, non è riuscito a giocare con continuità.

Al DS Bigon sono state fatte molte domande sul mercato appena concluso e sulla situazione relativa ai portieri tenendo conto dell’infortunio occorso ieri a Gomis e di quelli già risaputi legati ad Antonio Mirante, al quale rinnoviamo i nostri auguri di pronta guarigione sperando di vederlo presto in campo. Bigon ha comunque ammesso che la decisione relativa al possibile acquisto di un portiere attualmente svincolato verrà presa nei prossimi giorni. Si è comunque detto soddisfatto del mercato, specificando che gli obiettivi sono stati tutti portati a casa e grazie ad opportunità nate e venute fuori nelle ultime ore è stato possibile chiudere delle contrattazioni. Non ha voluto assolutamente scoprirsi sul Campionato del Bologna, ritenendo impossibile fare del Calcio con le pedine, ribadendo che solamente a fine stagione verranno tirate le somme. Ha sottolineato, con classe ed un’intelligenza fuori dal comune, che nessun mercato si è mai rivelato semplice e che questa Serie A sarà difficile per tutti, Bologna incluso. Ha voluto chiudere con una battuta su Mattia Destro, definendolo il miglior attaccante tra le squadra appartenenti alla stessa fascia del Bologna.

Dopo circa mezz’ora di domande e risposte, con Bigon impegnato a dare ulteriori delucidazioni sui due mesi di trasferimenti estivi, si è conclusa la conferenza che ha permesso di conoscere bene queste due pedine che, nel corso della stagione, si riveleranno davvero molto importanti.

 

Foto Valentino Orsini

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