Radio Mozzate – L’esordio del Como al Sinigaglia e il caso Varane

La neo promossa Como si sta preparando al match di campionato contro il Bologna di Vincenzo Italiano, valevole per la quarta giornata. La squadra di Cesc Fabregas ha avuto un inizio complicato, con solo 1 punto raccolto in 3 partite appena 1 gol segnato. Il debutto al Sinigaglia, davanti ai propri tifosi, potrebbe giocare a favore dei lariani, che però sono anche alle prese con un problema interno piuttosto importante.

Sinigaglia pronto ad accogliere il Como e la Serie A

Ormai è tutto pronto, il Como potrà finalmente fare il suo esordio casalingo stagionale. Lo stadio avrà una capienza complessiva di 10.584, l’aumento è stato necessario per ricevere l’approvazione ad ospitare partite di Serie A. Il Como, per via di questo problema, ha dovuto giocare le sue prime tre giornate in trasferta: a Torino, a Cagliari e a Udine.

Gli interventi ormai sono stati ultimati. Per rendere lo stadio agibile è stata aumentata la capienza in alcuni punti specifici dello stadio: nei distinti, si è passati da 800 a 3666 spettatori, mentre nella tribuna centrale sono stati aggiunti 10 posti per disabili e ulteriori 10 per i relativi accompagnatori. Facilmente, vista la poca capienza del Sinigaglia e l’euforia per il ritorno in casa del Como, lo stadio sabato sarà tutto esaurito.

Il mistero Varane, rientrerà in questa stagione?

Il difensore francese era stato annunciato come uno dei grandi rinforzi di mercato del Como. Raphael Varane però, nella prima uscita stagionale dei suoi, in occasione dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, ha rimediato un infortunio al ginocchio destro. La settimana scorsa, ecco la clamorosa notizia: Varane è stato escluso dalla lista Serie A.

I lariani, per tutelarsi, hanno acquistato Oliver Kempft, che ha fatto il suo esordio nella partita di Udine. Il mistero intorno a Varane però rimane e le parole di Fabregas lo alimentano: «Vediamo cosa può succedere con Varane, è una sua decisione, dobbiamo capire come sta e come si sente, per il momento non ha ancora recuperato bene e dobbiamo aspettare un po’ di più. Non sono io che posso decidere per loro, devo aspettare e rispettare qualunque decisione dei singoli».

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