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Radio Shakhtar – Tra preparativi e strategie per sfidare il Bologna

Lo Shakhtar è arrivato a Bologna e si prepara alla sfida in Champions: 28 convocati e un’ultima sessione di allenamento prima del match.

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Marino Pusic
Marino Pusic (© Shakhtar.com)

Lo Shakhtar Donetsk è pronto per la sfida di domani sera contro il Bologna, nella prima giornata di questa nuova Champions League. La partita, che inizierà alle 18:45 allo stadio Renato Dall’Ara, rappresenta l’inizio intenso di un grande viaggio per entrambe le squadre, pronte a confrontarsi sul palcoscenico europeo.

Il viaggio dello Shakhtar

Dopo un’intensa giornata di preparativi, ieri i giocatori dello Shakhtar hanno concluso la loro sessione di allenamento mattutino a Lviv, per poi attraversare in pullman il confine tra Ucraina e Polonia. Arrivati a Rzeszów, hanno preso un volo diretto per Bologna, atterrando intorno alle 19:00. Nonostante il lungo viaggio, la squadra sembra concentrata su quella che sarà una sfida impegnativa contro la formazione rossoblù guidata da Vincenzo Italiano.

Marino Pusic, alla guida dello Shakhtar, ha convocato una rosa di 28 giocatori, con l’obiettivo di affrontare al meglio la prima gara di Champions. Il gruppo comprende tutti i principali elementi della squadra, inclusi i quattro portieri Dmytro Riznyk, Denys Tvardovskyi, Kiril Fesiun e Tymur Puzankov, i difensori quali Mykola Matviienko e Yukhym Konoplia, e il centrocampo tra cui Taras Stepanenko e Heorhii Sudakov. In attacco, il tecnico croato si affiderà probabilmente alla potenza fisica di Lassina Traore e alla velocità di Danylo Sikan.

Preparazione e attesa

Oggi la squadra ucraina ha partecipato a una serie di attività mediatiche, tra cui la conferenza stampa pre-partita di Pusic e una sessione di allenamento aperta al pubblico. Eventi che hanno permesso di osservare da vicino la condizione fisica e mentale della squadra. Dall’altra parte del campo, il Bologna di Vincenzo Italiano vede nella sfida contro lo Shakhtar l’occasione per riaffermare la propria competitività anche in ambito europeo. Italiano conta di plasmare una squadra aggressiva e dinamica, in grado di costruire gioco e pressare alto, caratteristiche che potrebbero mettere in difficoltà gli uomini di Pusic.

Bologna-Shakhtar: una sfida tattica e strategica

Questa partita non sarà solo una questione di tecnica o forma fisica, ma anche di strategia. Marino Pusic ha mostrato finora una certa versatilità tattica, alternando schemi che valorizzano il possesso palla con altri più orientati al contropiede. Contro una squadra come il Bologna, che dovrà tendere verso un gioco offensivo, lo Shakhtar potrebbe optare per un approccio più attendista, cercando di sfruttare la velocità dei propri attaccanti in fase di ripartenza.

Per lo Shakhtar Donetsk, la Champions League è un territorio familiare, avendo partecipato regolarmente alla competizione negli ultimi anni. Tuttavia, la situazione attuale della squadra, tra difficoltà logistiche dovute al conflitto in Ucraina, rende questa partita particolarmente significativa. E con un Dall’Ara che si preannuncia gremito e un pubblico pronto a sostenere la propria squadra, l’atmosfera sarà decisamente carica.

Fonte: Shakhtar.com

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