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Radio Valles – Le “spugne” di Italiano: il punto sul “nuovo” Bologna

Un primo punto dopo l’uscita di ieri del Bologna, vincente per 2-0 contro il Brixen: la mano di Italiano si vede, ma c’è ancora da lavorare

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Ritiro Bologna (© Bologna FC 1909)
(© Bologna FC 1909)

Il giorno dopo è il giorno di un primo, leggero, bilancio. È stato il giorno della prima amichevole del Bologna in quel di Valles, in questo ritiro che vedrà i Rossoblù scendere in campo (in partita, ovviamente) per altre tre volte fino al 2 agosto. Un 2-0 che, probabilmente, nessuno si aspettava: vista la caratura dell’avversario – Brixen, club di eccellenza – forse tutti auspicavano a un risultato più largo. Ma non importa questo, importa quanto visto in campo, e cosa ha visto soprattutto Vincenzo Italiano.

Bologna, la mano di Italiano c’è

È stato un Vincenzo Italiano “quasi” silenzioso quello visto ieri durante la prima amichevole del Bologna. Spesso piegato sulle ginocchia a osservare i suoi ragazzi mettere in pratica i dettami che da tre settimane a questa parte il tecnico di Karlsruhe sta cercando di immettere nel gruppo. Solo un paio di gesti di stizza, per varie imprecisioni. Ma lui stesso, a fine partita, ha fatto il punto della situazione con molta lucidità: siamo all’inizio, i carichi si fanno sentire ma la strada è quella giusta. Se lo dice il condottiero di questa squadra, c’è da fidarsi.

Si è visto quello che sarà il Bologna di Vincenzo Italiano, e il tecnico di Karlsruhe sottolinea l’apprendimento dei suoi ragazzi definendoli “spugne“. Il lavoro sugli esterni, le sovrapposizioni dei terzini, i cross in mezzo per la punta o per gli inserimenti delle mezzali: bagagli forse leggermente differenti rispetto alla scorsa stagione, ma che vanno a implementare una base solida di gioco.

Il lavoro è ancora tanto, ma i segnali arrivano

Si, la strada è quella giusta, ma siamo appena all’inizio della via. Potremmo riassumere così, guardando la prima uscita del Bologna in quel di Valles. Non è assolutamente una critica, anzi, ma è oggettivo, come ha sottolineato lo stesso Italiano. L’aspetto positivo è, appunto, nel rapido apprendimento della squadra: il gruppo è a completa disposizione del mister, e lo si vede da come abbiano, sin dai primi momenti, cercato di seguire alla lettera quanto impartito dal nuovo tecnico Rossoblù. Ma ci vuole tempo, e per fortuna quello c’è: siamo appena al terzo giorno di lavoro qui in Val Pusteria, alla terza settimana di lavoro del nuovo staff tecnico.

Sarà tutta un’altra storia quando rientreranno pedine fondamentali della squadra, come il blocco svizzero protagonista agli scorsi Europei (appuntamento a domenica con loro, lunedì in campo), e sarà un’altra storia quando il Bologna sarà al completo anche dopo gli interventi sul mercato: la pazienza è la virtù dei forti, e nessuno sta mettendo pressione a questo Bologna.

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