Radio Valles – Un Bologna che sta iniziando a ingranare

Fine della prima settimana di ritiro per il Bologna in quel di Valles. Nei fatti, il lavoro sul campo è terminato ieri, con l’amichevole vinta dai Rossoblù per 5-0 nei confronti del Caldiero Terme, formazione neopromossa in Serie C. Si è visto un Bologna. più “pimpante” rispetto alla prima uscita, anche per un naturale smaltimento dei pesanti carichi di lavoro, ma anche nelle idee introdotte da Vincenzo Italiano.

Radio Valles – Un Bologna già “Italianizzato”

Premessa doverosa: va misurato il livello dell’avversario. Il Caldiero Terme è una formazione neopromossa dalla Serie D alla Serie C, e quindi, ovviamente, di categoria inferiore al Bologna. Ma, ricordiamo, che i Rossoblù, solo tre giorni prima, non erano andati oltre il 2-0 contro il Brixen, formazione di Eccellenza. I motivi sono diversi: Vincenzo Italiano ha appositamente lasciato la mattinata di ieri libera ai suoi giocatori, come detto nel paragrafo introduttivo, per permettere loro di non eccedere nello sforzo, visto che siamo appena a metà del ritiro in Val Pusteria. E, forse, anche per permettere di dare il meglio anche mentalmente, con le nuove indicazioni date proprio dal tecnico nativo di Karlsruhe.

Il Bologna si è già “Italianizzato”? Forse, sicuro nelle intenzioni. Come raccontato per tutta questa settimana, i dogmi del neo-allenatore Rossoblù sono: uscita dal basso, lavoro sugli esterni, ali che rientrano sia per tirare e sia per creare spazio, mezzali che si inseriscono, e così via. Bene, il “suo” Bologna si è visto proprio in queste dinamiche ieri, “ammazzando” la partita già nella prima frazione di gara. Un Santiago Castro sugli scudi, un Giovanni Fabbian che si sta confermando, un Naim Byar che vuole trovare il suo spazio.

Bologna, la strada è lunga ma…

Si, la strada è lunga. E lo dice anche Claudio Fenucci in conferenza stampa, dopo la presentazione di Thijs Dallinga. Ma lo dice anche Vincenzo Italiano, alla serata organizzata per i piccoli tifosi Rossoblù. C’è da lavorare: il gruppo ha perso alcuni interpreti di valore, senza volersi ripetere, e il cambio di guida tecnica deve inevitabilmente seguire un percorso naturale. Ma, sempre usando le parole dell’AD e del mister, i presupposti ci sono, e sono molto buoni, per quanto si è visto ieri.

L’entusiasmo dell’ambiente è tanto, e l’amichevole ha solo aiutato in questo senso. Bisogna mantenere ancora i piedi per terra, visto che arriveranno già la prossima settimana impegni più probanti per i Rossoblù, ma se questa è la strada, è sicuramente quella giusta.

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