Seguici su

Bologna

Raimondo: un giovane determinato (Il Resto del Carlino)

ntonio Raimondo è tornato a casa dopo l’esperienza con la Ternana nella scorsa stagione (9 reti). Adesso tocca a lui meritarsi la conferma. Ma il suo fiuto del gol e la provenienza dal vivaio, potrebbe essere molto utile, anche per la lista Champions.

Pubblicato

il

Antonio Raimondo -- © Bologna FC 1909
Antonio Raimondo -- ©Bologna FC 1909

Mentre le trattative col Tolosa per Dallinga danno un segnale positivo e Castro si appresta a diventare la seconda soluzione offensiva, per il terzo attaccante Antonio Raimondo i punti di domanda sono molti. Dopo la stagione in prestito a Terni, che ha dato ottimi frutti, vuole giocarsi la maglia con Castro ed ottenere sempre più minuti.

I consigli di Sinisa a Raimondo

L’approccio, da giovanissimo, in prima squadra, “Finimondo” lo ha avuto con Sinisa Mihajlovic. Sempre molto attento coi giovani, l’ex calciatore della Lazio lo ha spronato molto, dandogli consigli ed aiutandolo nel salto tra i “grandi”. Proprio con il serbo in panchina Raimondo ha giocato la sua prima gara in Serie A, a Verona, un mese dopo aver compiuto 17 anni.

A quell’esordio, però, non è seguita la tanto attesa continuità da “bomber del futuro”, e l’attaccante ha giocato a Terni l’ultima stagione.

Il prestito a Terni

Il classe 2004, dopo tutta la trafila nelle giovanili del Bologna, ha avuto la prima vera esperienza alla Ternana, in Serie B. 9 gol, tutti in trasferta, che non sono bastati per tenere a galla gli umbri. La retrocessione in C non è certamente da imputare al ravennate, che ha dimostrato un buon fiuto del gol, ora da sviluppare ulteriormente con Vincenzo Italiano.

Dopo una stagione dal finale amaro, Raimondo ha comunque giocato con la nazionale Under 21, segnando 3 reti in 5 presenze. Un mondiale che conferma le buone sensazioni della punta.

Un giovane “diverso”

Lontano dai social media, “Finimondo” è molto determinato e sogna di giocare con continuità. La lotta con Castro potrà dargli diverse occasioni dalla panchina, perché, giocando ogni 3 giorni, servono ricambi pronti.

Con la sua ferrea forza mentale, sarà sicuramente pronto a dare il meglio, quando chiamato in causa. Vedendo molto bene la porta, cercherà di segnare la prima rete in Serie A col Bologna. Giocherà ovviamente con gli occhi puntati sull’esordio in Champions, sogno di ogni calciatore.

E, alla sua età, chi gli può impedire di sognare in grande?

(Fonte Il Resto del Carlino, Gianluca Sepe)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv