Rdc – Acquafresca e gli altri: quattro milioni da risparmiare – 4 lug

Il mercato che salta immediatamente agli occhi è chiaramente quello in entrata ma, come ci ricorda Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, per il Bologna è probabilmente più importante quello in uscita, in cui cedere i giocatori che ormai non hanno più un futuro sotto le Due Torri e guadagnano un discreto ingaggio per le casse rossoblu.

Il primo nome che viene in mente è chiaramente quello di Robert Acquafresca, giunto all’ultimo anno di contratto col Bologna, che ha un ingaggio di due milioni, una cifra decisamente spropositata per un attaccante che segna col contagocce e non è mai rientrato nei piani di Donadoni. Robert però non è l’unico, anzi si può dire che è in buonissima compagnia, dato che non sono pochi i giocatori di cui il Bologna deve liberarsi per arrivare a risparmiare un tesoretto di 4 milioni di euro. Un altro in cima alla lista è Matteo Mancosu, che guadagna 800 mila euro, e a cui si sta cercando una sistemazione, come ad esempio i Montreal Impact di Joey Saputo.

Questi i due nomi più altisonanti o, meglio, coloro che guadagnano di più nella lista delle cessioni. Gli altri sono Ceccarelli, Falco, Gerevini, Palomeque, Bergamini e Vecsei. Non pochi giocatori quindi che dovranno trovare una sistemazione tra la Serie B e la Lega Pro (per Falco si parla anche del Crotone oltre a club della serie cadetta), così da poter risparmiare una cifra attorno ai 3-4 milioni di euro e, magari, offrire degli adeguamenti di contratto ai giocatori più importanti in rosa che ne avevano fatto richiesta, come ad esempio Diawara e Mirante.

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