Rdc – Al Bologna serve tempo – 19 set

Tre vittorie in casa contro squadre piccole (Crotone, Cagliari e Trapani in Coppa Italia) e due sconfitte con squadre decisamente più attrezzate in trasferta (Napoli e Torino). Finora questo è il cammino del Bologna in questa stagione,  la domanda che pone Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi è : quanto vale davvero questo Bologna?

Difficile finora dare una risposta, anche perché non solo il calendario può fare una grossa differenza per quanto riguarda punti e prestazioni, ma per ora Donadoni ha avuto molte gatte da pelare praticamente ogni domenica per quanto riguarda indisponibile e infortunati. Se prendiamo il capitolo infermeria infatti, lo stop di Mirante, che per fortuna sembra essersi rivelato decisamente meno grave di quanto potesse sembrare, non ha di certo aiutato, e abbiamo capito fin da subito la differenza tra uno dei migliori portieri del campionato ed un dignitoso secondo come Da Costa. Come se non bastasse l’assenza del portiere di Castellammare di Stabia a mettere in difficoltà il pacchetto difensivo, ci si è messo anche l’ennesimo infortunio a Mimmo Maietta, che si è fermato praticamente appena iniziato il campionato. Anche a centrocampo Donadoni i suoi problemini li ha avuti, considerando che Donsah, a causa di numerosi tormenti fisici non gravi, ancora non si è visto. Come al San Paolo non si è visto Mattia Destro, complice un infortunio alla coscia destra.

Ora se in campo hai una formazione che in estate ha subito numerosi avvicendamenti dal mercato e ti mancano anche quattro pedine fondamentali per il tuo assetto tattico, viene da sé che possano presentarsi vari alti e bassi nel corso delle prime uscite in campionato. Inoltre, per ora, possiamo anche dire che dal mercato non è arrivata una soluzione per il problema forse più grande del Bologna dello scorso anno: il vice-Destro. La soluzione doveva essere Sadiq, ma l’affare si è prolungato e il giocatore ha fatto in tempo ad infortunarsi con la Roma. Con Sadiq fermo ai box e Floccari rientrante ma non ancora in condizione, Donadoni per ora si gode il suo “falso centravanti” Simone Verdi, già autore di due gol, e può porre la sua attenzione sulla difesa, dato che gli otto gol subiti nelle due trasferte fanno decisamente preoccupare. Insomma sempre problemi da risolvere per il tecnico bergamasco, che ora aspetta la Sampdoria mercoledì al Dall’Ara (con Maietta e Destro probabilmente in campo), in una partita che potrebbe dirci di più sul vero valore di questa squadra.

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