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Bologna FC

RdC – Bigon: “Donadoni serve a questa squadra, a fine anno valuteremo” – 17 apr

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E’ un Bigon a tutto tondo quello intervistato in esclusiva dal Resto del Carlino. Il direttore sposrtivo rossoblù, fresco di rinnovo, ha parlato del suo prolungamento, della situazione della squadra, di mercato e di molto altro…

In primis, il suo contratto, rinnovato di un solo anno, fino quindi a giugno 2019: “Abbiamo deciso di comune accordo, e a me va bene così. Il mio orgoglio sono i rapporto unami che si sono istaurati con Saputo e Fenucci, e i rapporti umani per me vanno oltre le scadenze dei contratti”.

A proposito di scadenze, impossibile non citare Donadoni, che ancora non ha rinnovato il suo contratto, che lo lega alla società rossoblù fino a giugno del 2019. Anche qui Bigon si mostra chiaro e convinto: Se dovessi fare l’identikit dell’allenatore perfetto per l’idea di Bologna che abbiamo in testa non sarebbe tanto lontano da Donadoni. Abbiamo davanti sei partite, cerchiamo di vincerne il più possibile, poi ci siederemo a un tavolo per fare tutte le valutazioni del caso”. 

Avanti con il mister bergamasco quindi, molto probabilmente, nonostante le tante critiche che sono piovute su di lui da parte di una fetta importante della tifoseria: “Noi rispettiamo tutte le opinioni, ma ricordo a tutti che a differenza di altre squadre, anche quest’anno non siamo mai stati in una situazione di classifica preoccupante. Ovviamente si può fare meglio e a Casteldebole passiamo ore e ore per trovare il modo per far rendere di più la squadra, ma sinceramente non vedo calcio Champagne nella colonna destra della classifica, non vedo squadre che quando vanno in campo fanno tutta questa rumba…”.

Parole d’affetto e importanti di un ds molto vicino all’allenatore, che però, ammette anche qualche errore: “Qualche deficit l’abbiamo, per esempio sul piano della comunicazione, perchè siamo un gruppo di lavoro che tende sempre ad assumersi tutte le responsabilità: a volte persino troppe”. 

Molto probabilmente avanti con Donadoni quindi: una notizia che non farà sicuramente piacere a molti, ma che da continuità ad un progetto: “Cambiare allenatore è bello quando leggi la notizia sul giornale, ma il giorno dopo il nuovo allenatore deve andare al campo e riuscire a far meglio di chi c’era prima, altrimenti è un problema. Non puoi dare un calcio a tutto quello che oggi abbiamo in casa.

E per finire, il mandato di Joey Saputo: “Consolidarci e crescere, nell’ambito di un progetto decennale: e nella mia ottica siamo cresciti e ci siamo consolidati”.

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