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RdC – Bologna, cercasi bomber – 18 apr

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E’ proprio vero che l’importanza delle cose la si avverte maggiormente quando queste vengono a mancare: è il caso dell’attaccante del Bologna Mattia Destro. Senza la punta marchigiana, il peso offensivo dei rossoblù è risultato nullo, anche i centrocampisti e gli altri suoi compagni di reparto  hanno trovato meno spazi per inserirsi. Con l’assenza del classe ’91, la squadra emiliana ha segnato la miseria di 2 reti in 5 partite; Brienza e Rossettini i marcatori. Il primo stabilmente schierato mezzala che inutilmente ha ferito l’Inter sul finale di gara, l’altro centrale difensivo che, grazie alla sua incornata, ha fatto uscire a testa alta dall’Olimpico il gruppo del patron Saputo. Ma il Bologna ha fatto ancora peggio, trovando, nelle ultime otto uscite, la via del gol solamente in quelle due occasioni; fotografia della crisi offensiva felsinea. Il problema  è che Donadoni dovrà ancora fare a meno del suo numero dieci, sia a Napoli che con il Genoa, da valutare la sua presenza ad Empoli, terzultima gara di campionato. Il bomber, ex, tra le altre, di Roma e Milan,  ha provato a bruciare le tappe dopo la frattura alla falange prossimale del terzo dito del piede destro rimediata a San Siro lo scorso 12 marzo, ma una complicazione ha allungato i tempi. Il suo ritorno in campo era previsto per la gara contro il Torino. Dopo l’ennesima sconfitta interna, il Bologna non vince al Dall’Ara dal 31 gennaio, 3-2 contro la Sampdoria; sarà il caso che torni sul pezzo e recuperi il suo faro offensivo. Perché Destro, sarà pure stato messo in discussione, con la sua facilità a rimediare più cartellini gialli, 9, rispetto ai gol realizzati, 8 in 27 presenze (due di questi proprio all’andata contro il Napoli prossimo avversario emiliano) ma i suoi numeri rimangono indiscutibili. Resta il miglior marcatore rossoblù, senza di lui il Bologna è smarrito.

Fonte: Marcello Giordano, il Resto del Carlino (odierno).

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