RdC – Bologna sulle ali dell’entusiasmo: con Verdi e Di Francesco si può volare davvero – 23 Lug

Giungono buone nuove dal ritiro dei rossoblù: dopo le buone parole spese in conferenza stampa, Verdi e Di Francesco cominciano a fare sul serio. Dopo aver reso di dominio pubblico il loro sogno di agguantare il mondiale ed aver stretto un patto per riuscire a dare il loro meglio, nel primo vero test stagionale i due fantasisti incantano e si ergono a leader della squadra, con Verdi che dipinge e Di Francesco che semina il panico e finalizza. Dopo le prime tre partite della stagione, Di Francesco è l’unico rossoblù ad essere andato sempre a segno: una volta con lo Sciliar, tre con la Virtus Acquaviva ed una volta pure ieri contro il Sudtirol, con uno score finale di 5 reti che lo rende il secondo miglior marcatore del ritiro dietro a Mattia Destro (a quota 7 reti). Aspettando il rientro del numero dieci, i gemelli diversi si prendono la scena, conquistando la splendida cornice di pubblico presente al campo Laranz, che con i suoi 1500 presenti ha fatto registrare il record per il ritiro in Alto Adige. Come l’anno passato i due giovani rossoblù incantano, dimostrando però più sicurezza e personalità. Verdi si erge a regista della squadra, svariando su tutto il fronte offensivo, andandosi a prendere il pallone a centrocampo e trova di prima lanci importanti a tagliare la difesa del Sudtirol, con il suo mancino che ha regalato giocate di spessore, tra cui l’assist a Masina per il goal del vantaggio e numerosi palloni a per Petkovic e Di Francesco, con il numero 14 che non ha fallito l’appuntamento con il goal. I due si intendono a meraviglia, con Di Francesco che parte da sinistra e riceve palla da Verdi direttamente sulla corsa. Un Verdi che anche se non segna si dimostra determinante, facendo girare la squadra e sfornando assist a ripetizione. Con Di Francesco già in palla, anche il fantasista scuola Milan sembra in grado di poter migliorare il proprio score di quattro reti della passata stagione: passerà anche da loro, oltre che da Destro, Falletti e Krejci supplire ai nove goal mancanti, derivanti dalla partenza destinazione Montreal di Dzemaili. I due gioielli di casa rossoblù sembrano in procinto di esplodere definitivamente, con l’obiettivo mondiale all’orizzonte e la serenità trovata a Bologna, che ha voluto a tutti i costi trattenerli, spingendo al mittente le avances di Lazio e Napoli. Sulla loro consacrazione ha scommesso tutto l’ambiente rossoblù, ora sta a loro mantenere le premesse e le promesse.

(Fonte: Il Resto del Carlino; articolo di Marcello Giordano)

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