RdC – Casini: “Contro la Roma mi accontento di un pari. Donadoni ok, ma…” – 29 Mar

Da Roma…alla Roma. Casini, in un’intervista a Il Resto del Carlino, si è visto impegnato ad esprimere un parere per la partita di sabato, nella quale il Bologna affronterà la squadra che ha sede dove il rieletto senatore continuerà a lavorare: “La domenica di Lazio-Bologna ero allo stadio e ho visto una prestazione onorevole da parte dei rossoblù: per la prima volta non siamo usciti scornati dal confronto con una grande. Spero venga riproposto questo atteggiamento, anche perché i giallorossi non avranno già la testa al Barcellona. Mi accontenterei di un pari”.
Proponendo un paragone politico, al senatore viene chiesto se la politica aziendale del Bologna, ovvero quella di continuare con Fenucci e Donadoni, sia ponderata, oppure se servisse un ribaltone come successo alle elezioni: “Fenucci  è uno dei migliori dirigenti sportivi che abbiamo in Italia, mentre Donadoni è una persona seria e il club ha fatto bene a tenerlo. Alla fine della fiera, però, spero che si siedano tutti intorno ad un tavolo e tirino le somme: se nelle ultime partite si ripeterà l’agonia della scorsa stagione, spero che Roberto si faccia da parte”.
Una delle ultime battute riguardano Verdi e i giovani: “Non sono sorpreso di non aver visto Simone scendere in campo nelle partite con la Nazionale, anche perché con lui c’è rimasto a lungo anche Belotti. A me interessa che venga valorizzato il patrimonio tecnico della squadra: Donsah, Mbaye, Nagy, Di Francesco devono uscire dal guscio perché la società ha scommesso su di loro”.
L’ultimo pensiero torna alla partita di sabato: “Sarò a Lisbona per staccare un po’ la spina, quindi vedrò la partita da lontano, anche perché mio figlio mi trascinerà a vedere Benfica-Vitoria Guimaraes”.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook