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RdC – Contro l’Inter la difesa si modifica – 10 feb

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La partenza di Maietta ha creato un vuoto e dell’incertezza: un vuoto nel cuore dei tifosi che, nel guerriero Mimmo, avevano trovato un icona a cui tributare tifo e affetto, e l’incertezza per aver perso la “memoria storica” della difesa, un capitano aggiunto che sapeva aiutare il reparto a fare quadrato durante le difficoltà. Dalla difesa Bigon o chi per lui dovrà ripartire per migliorare la squadra, che proprio nella difesa ha il suo problema più acuto, la situazione più urgente su cui intervenire. Perché se è vero come è vero che la differenza dall’anno scorso è evidente (non ci sono più partite da 5 a 0 o da 7 a 2, dove la squadra sbracava e dava, numericamente, il senso della disfatta), possiamo dire che molti dei risultati negativi sono legati a quelle “quasi” sistematiche incertezze, che la difesa odierna (qualunque siano i suoi interpreti) suole regalare durante i 90 minuti, mettendo a repentaglio quanto di buono costruito dagli altri reparti della squadra. Se si propone un paragone anno su anno (cioè se si confronta la scorsa stagione con quella di quest’anno) sono 35 i goal fino ad oggi subiti contro i 33 dell’anno passato. i Gastaldello e i Maietta sono stati sostituiti con gli Helander, De Maio e Gonzalez e forse occorrono numerosi allenamenti insieme e partite giocate per costruire quell’intesa che possa crescere nel tempo: ma ad oggi le diverse coppie che si sono interscambiate al centro della difesa, non hanno fin qui dato il risultato sperato, cioè blindare la retroguardia a difesa di Mirante. Domenica si cambia ancora e, probabilmente, verrà riproposta la coppia del naufragio agostano contro il Cittadella, quel De Maio-Gonzalez che nella prima costruzione del reparto arretrato doveva essere la prima scelta, ma che da allora non è stata più riproposta, non è stata più riprovata. L’avversario di domenica è uno fra i più scomodi del campionato, con o senza Icardi: occorrerà fare una grande partita, di sostanza, concentrazione e sacrificio, per evitare che le incertezze diventino puntualmente delle sentenze a nostro sfavore. E vanificare quanto fin qui di buono la squadra ha fatto.

 

(Fonte Massimo Vitali – RdC – Photo Alessandro Sgarzi)

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