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Bologna FC

Rdc – Destro, la corsa della rivincita – 23 nov

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Il gol, ma soprattutto l’esultanza di Mattia Destro dopo il gol del 2-2 divide sicuramente. Bologna gongola, mentre Roma, sponda giallorossa, mastica amaro. Marcello Giordano, sul Resto del Carlino di oggi, ripropone l’eterno dilemma: è giusto non esultare in caso di gol nei confronti della ex squadra, o non farlo è una mancanza di rispetto nei confronti della propria squadra attuale? La risposta al quesito probabilmente non ci sarà mai.

Sabato sera però, Mattia Destro si è schierato, dopo aver battuto il portiere della Roma dal dischetto si è tolto la maglia e ha percorso in lungo e in largo tutta la curva, urlando come un ossesso per la gioia della rete appena siglata. Un gol che gli ha permesso di sfogare tutta la rabbia accumulata in questo difficile inizio di stagione, di ringraziare la tifoseria bolognese che lo ha aspettato incitandolo per tutto questo tempo, e probabilmente di mandare un messaggio preciso a chi per anni lo ha considerato solo come una riserva di lusso.

E’ anche il segnale da parte di un ragazzo che si sta definitivamente calando nel ruolo che la società aveva pensato per lui all’inizio della stagione, ovvero quello di leader e uomo immagine di questa squadra. Ma è stata un’esultanza smodata? Anche qui la gente si divide. A sentire Maicon, suo ex compagno di squadra, assolutamente no: “Mattia è un bravo ragazzo e un ottimo giocatore, e oggi ha fatto una grande partita. Complimenti a lui.”, mentre ad esempio un ex di entrambe le squadre come Fabio Petruzzi è del parere opposto: “ Un po’ più di riconoscenza sarebbe stata giusta, Destro poteva esultare in maniera più sobria dato che la Roma è un club che gli ha dato molto”.

Nel dubbio i bolognesi gongolano. Peccato solo che questa esultanza gli costerà la multa, come da regolamento interno dello spogliatoio dato che il ragazzo si è tolto la maglia ed ha rimediato il giallo, ma soprattutto farà saltare al numero dieci rossoblù la partita con il Torino, dato che Destro era diffidato. E’ anche da questi dettagli che passa la crescita di Mattia Destro che punta alla nazionale e agli europei. Il primo passo lo ha fatto dall’arrivo di Donadoni, svestendo i panni da attaccante fisso in area di rigore e tornando centravanti a tutto campo come ai tempi di Siena, quando faceva impazzire i tifosi bianconeri. Cosa che sta iniziando a fare anche con i supporters rossoblù.

(Foto: ww.ilrestodelcarlino.it)

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