Bologna FC
RdC – Diawara, riparte la Roma – 9 ago
C’è grande attesa intorno al nuovo Bologna di Roberto Donadoni. Il conto alla rovescia per la prima gara ufficiale è ormai scattato e i tifosi rossoblu fremono dalla voglia di ricominciare a respirare l’odore dell’erba del rettangolo di gioco. A Casteldebole oltre 200 tifosi a sostenere il Bologna che venerdì sera affronterà il Trapani (si tratta del terzo turno preliminare di Coppa Italia). Tutto ciò mentre il braccio di ferro con il Galatasaray per Blarem Dzemaili (30) è prossimo alla conclusione. Invece quello relativo ad Amadou Diawara (19) continua. Ed è destinato a regalare nuovi capitoli a breve. Sono state accolte con stupore le dichiarazioni del regista guineano, che ha fatto sapere di aspettare solamente la cessione, viaggiando in controtendenza con le motivazioni del certificato medico con cui il centrocampista ha giustificato l’assenza dai ritiri di Castelrotto e Kitzbuhel. Le dichiarazioni del ragazzo andranno ad arricchire il materiale in possesso degli avvocati del club felsineo. Il fanciullo ha dichiarato che non si allena; un modo per abbassare il prezzo del suo cartellino, dicono i rumor. Parole che hanno fatto si che il Napoli si sia tirato definitivamente indietro dalla corsa, presentando nelle scorse ore un’offerta per il croato Marko Rog (21). Ma è il Bologna che fa il prezzo del calciatore. I rossoblu sono pronti a rompere gli indugi: ci sono stati nuovi contatti con la Roma. Non ci sono incontri ufficiali fissati, ma il dialogo tra le due società continua; sia per Diawara, che per Umar Sadiq (19). L’intuizione della dirigenza di puntare sulla punta nigeriana si è rilevata azzeccata. Alle Olimpiadi, dopo il gol nella gara di inaugurazione, ha concesso il bis, regalando la vittoria alla sua Nigeria contro la Svezia. E ora i petroniani hanno fretta di chiudere l’affare con la formula del prestito con diritto di riscatto, perché se il talento dovesse continuare di questo passo, la concorrenza potrebbe aumentare. Crotone e Atalanta hanno bussato alla porta dei giallorossi. Per ora la prelazione ce l’hanno gli emiliani. L’affare è legato alla cessione di Diawara, che però deve abbassare le pretese sul contratto (ha chiesto più di un milione di ingaggio), per far si che si arrivi alla fumata bianca. Non solo: la Roma dovrà trasformare il prestito con diritto di riscatto in obbligo, per una cifra globale vicina ai 12 milioni. Intanto la trattativa è ripresa e novità sono attese entro il fine settimana. Ma la Juventus non molla; i bianconeri avevano già messo gli occhi sul gioiello fin dai tempi del San Marino. Dopo l’addio di Paul Pogba (23), la Vecchia Signora dispone di molta liquidità. Continua, invece, l’interessamento per Dzemaili. Con il giocatore l’accordo è stato raggiunto: contratto quadriennale sui cui spalmare i 2,2 milioni di ingaggio previsti nel suo ultimo anno di accordo con la squdra turcha. Si tratterebbe però con una sinergia con il Montrèal Impact di Saputo, dove il mediano svizzero chiuderà la carriera. Ma uno scoglio da superare resta l’indennizzo per liberare l’ex Genoa. La richiesta è di un milione, il Bologna è fermo alla metà. Non pare una distanza abissale, al punto che il Galatasaray ha già annunciato pure il sostituto (Tolga Cigerci (24) dell’Hera Berlino). Ma i rossoblu intendo fare prima cassa. Il Bologna sta inoltre tornando alla carica per Alessandro Matri (31); è emersa la volontà del Milan di liberarsi della punta ed il prezzo fissato dai rossoneri per il cartellino è di 2 milioni di euro. Più lontana la strada relativa a Mame Thiam (23) della Juventus, meno concreta la fila per Suso (22). Sullo spagnolo rimangono vigili Atalanta, Genoa e Sassuolo. Altresì Lorenzo Crisetig (23) è sul piede di partenza. Anche se i felsinei dovranno prima riscattare il giovane dall’Inter, per un importo di 2,7 milioni. Il friulano era approdato sotto le Due Torri con un prestito biennale con obbligo di riscatto. Empoli, Udinese, Palermo in Italia e Malaga in Spagna, sono le pretendenti. Possibile che il mercato bolognese non si fermi a Dzemaili. Bigon si è visto proporre anche Luca Marrone (26), che il ds ha avuto a Verona nello sprint finale della scorsa stagione. Da tenere in osservazione anche Francesco Lodi (32), in uscita dall’Udinese. Ma prima ci sono da liberare posti in lista, dato che in rosa sussistono 23 over rispetto ai 21 iscrivibili. Le priorità sul fronte cessioni sono rappresentate da Robert Acquafresca (28) e Luca Ceccarelli (33); su quest’ultimo sondaggi di Verona, Carpi e Perugia. Perfino Anthony Mounier (28) è stato richiesto dal Crotone, mentre il Cesena riflette su Archimede Morleo (32), che sarebbe rimpiazzato da un under tra Cheick Keità (20) dell’Entella e Moustapha Seck (20) della Roma. Il Napoli continua a monitorare Ibrahima Mbaye (21).
[Fonte: Resto del Carlino, 09/08/2016, Marcello Giordano]
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