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RdC – Donadoni: la terza stagione sarà fondamentale – 1 giu

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Era da tempo che il Bologna non aveva lo stesso allenatore in panchina per tre stagioni consecutive scrive Massimo Vitali su “Il Resto del Carlino”. Prima dell’allenatore veneto infatti solo Stefano Pioli e Francesco Guidolin avevano occupato per così tanto tempo la panchina rossoblù.

La prima stagione è stata, a detta del giornalista, un mezzo trionfo causa un finale di stagione lievemente sottotono, mentre la seconda ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Vero che la salvezza è stata raggiunta con anticipo ma è anche vero che non è mai stata in discussione più di tanto. 

“Siamo contenti del lavoro del mister e stiamo già parlando del rinnovo di contratto” ha dichiarato qualche giorno fa lo stesso Joey Saputo in sede di conferenza stampa di fine stagione. 

La parola chiave dell’immediato futuro sarà “continuità”, quella richiesta da tutti ma che è un po’ mancata nella stagione appena conclusa, continua Vitali, dove le prestazioni ed il rendimento sul campo hanno portato qualche dubbio riguardo alle reali capacità del mister di far crescere il Pil rossoblù.

Ma Joey Saputo non ha cambiato idea confermando Donadoni come l’allenatore giusto per il progetto Bologna – si lavora sul prolungamento di contratto ndr – fiducia e stima che hanno sicuramente gratificato e quasi sorpreso il tecnico veneto che non ha mai nascosto di essere felice di poter continuare ad allenare il felsinei chiedendo però maggiori garanzie tecniche, garanzie che quest’anno non gli sono sempre state concesse. 

Donadoni vorrebbe infatti qualche giocatore “pronto all’uso” e qualche giovane scommessa in meno, argomento che è stato sicuramente toccato durante i colloqui con il Chairman Canadese con la quasi certezza di rassicurazioni a riguardo.

Solo questo mercato dirà, specialmente con le prime operazioni, se Donadoni avrà il Bologna plasmato sulle sue esigenze e se così sarà non ci saranno più alibi.

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