RdC – E’ mancata personalità e…Poli! – 12 dic

Non si può certo dire che il Bologna a Milano abbia giocato male, ma la sfida di San Siro ha messo in luce una mancanza di personalità che si nota troppo spesso quando bisogna fare quel fatidico salto di qualità. “Qualche mio giocatore quella crescita l’ha fatta, qualcun altro ancora no”, diceva Donadoni nel post partita, e noi sottolineiamo quanto detto. 
La personalità, come scrive Massimo Vitali nel suo articolo odierno, non si può allenare: ce l’hai o non ce l’hai, e alcuni rossoblu hanno un deficit evidente, che spesso toglie punti a una squadra pronta per un salto importante.

Non manca di certo a Palacio, e al gigantesco Andrea Poli. L’assenza del centrocampista si è sentita eccome lì in mezzo, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello emotivo. La personalità che il numero 16 mette in campo è fondamentale, perchè quando c’è da mettere la gamba in un contrasto, o da richiamare o spronare un compagno lui c’è, e quando è assente non si trova un altro con questo spirito di leadership. 

Il processo di crescita sta continuando, e si vedono anche dei passi avanti rispetto alla passata stagione, ma per fare il grande salto serve qualcosa in più, e quel qualcosa si chiama personalità.

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