Bologna FC
RdC- E’ tornata la coop del goal – 20 dic
Torniamo un pò indietro, esattamente nella stagione 1995-96. E’ l’anno della serie B, è l’anno di Ulivieri e Gazzoni, ma è anche l’annata della cooperativa del gol: tanti piccoli bomber, che portano il loro piccolissimo, ma allo stesso tempo importantissimo contributo, per coprire il buco di quel bomber che non c’è. In quella stagione, come ricorda Massimo Vitali sul Carlino odierno, la toppa fu coperta dai vari Morello (5 reti), Bresciani (4) e Cornacchini (4), con addirittura Carlo Nervo vero e proprio capocannoniere di quella squadra con 7 reti; facendo la fortuna del Bologna che nell’estate del 1996 festeggiò la risalita in massima serie. Oggi il calcio è nettamente cambiato, ma la coop del gol è tornata. Fin qui gli uomini andati a segno sono ben 12 tra Coppa Italia e campionato per sopperire alle mancanze di un vero bomber che in realtà il Bologna in casa ce l’avrebbe pure: Mattia Destro. Il nostro numero 10 non si può certo dire che abbia ripagato tutta la fiducia dimostrata: da 5 partite non gonfia la rete contando anche la Coppa, e precedentemente solo in 4 occasioni aveva messo la sua firma nel tabellino dei marcatori, troppo poco per una punta costata una decina di milioni solo per l’acquisto del cartellino. In coabitazione con lui in cima alla lista dei marcatori rossoblu c’è quel Simone Verdi che tutti stiamo aspettando. Anche lui come Mattia è fermo a 4 segnature, con la differenza che Simone è da ben 1 mese e mezzo in infermeria. Da Pescara sono arrivati segnali positivi con le tre reti che hanno steso la squadra di Massimo Oddo. Trasferta in cui hanno gioito per la prima volta in campionato Ladislav Krejci e Masina, che si rifà dai critici cronici e da quei “mai goduti” che cita Adam nel suo post su Instagram. Domenica a completare il tris è arrivata la seconda rete in maglia rossoblu per Dzemaili dopo essersi sbloccato contro il Palermo qualche weekend fa. Se nel conto mettiamo anche le reti di Helander, Pulgar, Di Francesco, Viviani e i gol di Mounier e Krafth contro il Verona in Coppa Italia si arriva a un totale di 12 giocatori a segno. Quella della coop del gol può essere una buona opzione alla latitanza in attacco, ma certamente non la soluzione principale, il rinforzo là davanti serve e i presenti hanno il compito di decollare definitivamente: ogni riferimento a Destro, Floccari e Sadiq è puramente volontario.
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