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RdC – Finito l’incubo per Felipe – 27 gen
Segnatevi la data di oggi: 27 gennaio 2018: salvo stravolgimenti impensabili, nella lista dei convocati ci dovrebbe essere anche il nome di Felipe Avenatti, diventando, di fatto, il secondo rinforzo del calciomercato invernale. Con oggi, quindi, Felipe si lascia dietro una storia complicata, complicatissima, iniziata a luglio dell’anno scorso e terminata a dicembre, momento in cui gli è stata dichiarata l’idoneità sportiva, quel documento che permette ad ogni giocatore di sviluppare l’attività agonistica. E così Felipe, dopo sei mesi di inattività passati nell’attesa che le cure facessero effetto, a dicembre ha rimesso gli scarpini e ha iniziato ad allenarsi duramente, per recuperare il tempo perduto. Poi la chiamata di Troise con la Primavera, prima con l’Inter e poi con la Juve: in entrambe le occasioni Felipe ha lasciato la sua firma, un goal in ogni incontro, sotto gli occhi attenti dei dirigenti e di Donadoni che, contro i bianconeri, si era seduto sui gradoni del Cavina, per capire quanto poteva servire alla causa della prima squadra il giovane uruguagio. Missione compiuta: Bruno Petkovic è stato mandato a giocare a Verona (mossa giusta per valorizzare l’ex Trapani, viste le gerarchie che si erano sviluppate), mentre Felipe Avenatti rimane agli ordini mister Donadoni, per completare la sua preparazione e provare a dare una mano ai suoi compagni nel girone di ritorno, cercando di dimostrare che anche lui, come Cesar Falletti, possono essere adatti ad una serie A competitiva e dare il loro contributo per gli obiettivi che la Società si è data. Così, oggi pomeriggio, Felipe salirà sul treno che porterà a Napoli la squadra rossoblù e, se ci saranno le condizioni, domani potrebbe assaggiare qualche minuto di campo di uno stadio che avrebbe potuto diventare la nuova casa di un suo compagno di squadra, Simone Verdi. Ma di questa storia, eventualmente, ne riparleremo a Giugno.
Segnatevi la data di oggi: 27 gennaio 2018: salvo stravolgimenti impensabili, nella lista dei convocati ci dovrebbe essere anche il nome di Felipe Avenatti, diventando, di fatto, il secondo rinforzo del calciomercato invernale. Con oggi, quindi, Felipe si lascia dietro una storia complicata, complicatissima, iniziata a luglio dell’anno scorso e terminata a dicembre, momento in cui gli è stata dichiarata l’idoneità sportiva, quel documento che permette ad ogni giocatore di sviluppare l’attività agonistica. E così Felipe, dopo sei mesi di inattività passati nell’attesa che le cure facessero effetto, a dicembre ha rimesso gli scarpini e ha iniziato ad allenarsi duramente, per recuperare il tempo perduto. Poi la chiamata di Troise con la Primavera, prima con l’Inter e poi con la Juve: in entrambe le occasioni Felipe ha lasciato la sua firma, un goal in ogni incontro, sotto gli occhi attenti dei dirigenti e di Donadoni che, contro i bianconeri, si era seduto sui gradoni del Cavina, per capire quanto poteva servire alla causa della prima squadra il giovane uruguagio. Missione compiuta: Bruno Petkovic è stato mandato a giocare a Verona (mossa giusta per valorizzare l’ex Trapani, viste le gerarchie che si erano sviluppate), mentre Felipe Avenatti rimane agli ordini mister Donadoni, per completare la sua preparazione e provare a dare una mano ai suoi compagni nel girone di ritorno, cercando di dimostrare che anche lui, come Cesar Falletti, possono essere adatti ad una serie A competitiva e dare il loro contributo per gli obiettivi che la Società si è data. Così, oggi pomeriggio, Felipe salirà sul treno che porterà a Napoli la squadra rossoblù e, se ci saranno le condizioni, domani potrebbe assaggiare qualche minuto di campo di uno stadio che avrebbe potuto diventare la nuova casa di un suo compagno di squadra, Simone Verdi. Ma di questa storia, eventualmente, ne riparleremo a Giugno.
(Fonte Marcello Giordano – Rdc – Photo Alessandro Sgarzi)
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