RdC – Franco Brienza, eterno ragazzino – 22 Dic

Quando a Luglio, Franco Brienza si sottopose alle consuete visite mediche a Casteldebole, pare che il dottore gli disse “Brienza.. dica 33”, “ Guardi che io ho 36 anni..”. Sano, abile, in forma, insomma sembra un ragazzino. Il futuro sarà anche dei ventenni, ma la serie A rimane un paese per vecchi, come dice Massimo Vitali nel Resto del Carlino, citando la doppietta di Maccarone e la punizione-gioiello di Franco, telecomandata nel sette. Un 2015 da incorniciare per il numero 23 della formazione rossoblù: con la maglia del Cesena segnò 8 reti da Gennaio a Giugno, 1048 minuti di gioco nel Bologna, con contorno di 2 reti e 3 assist decisivi. “Un giocatore con le qualità di Brienza può giocare quasi dappertutto” furono le prime parole di mister Donadoni sul suo conto, e difatti ha vestito il ruolo di trequartista, mezzala e addirittura regista in quattro mesi da rossoblù. Forse la formazione ha trovato il suo leader, il suo punto di riferimento considerando che lui c’è sempre stato e fu anche uno dei pochi a salvarsi dalla sfortunata gestione di Rossi.

Nella classifica degli “Highlander” della serie A, può vantare un onorevole ottavo posto, e tra i più vecchi di lui ci sono (nell’ordine) i trettottenni Totti, De Sanctis, Toni, Di Natale, Bizzarri, e in seguito i trentasettenni Buffon, Klose e il coetaneo Rafa Marquez.

Quello contro l’Empoli, per Ciccio Brienza, era il gol numero 91 in carriera.. a questo punto, l’obiettivo sarà arrivare a quota 100. 

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