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RdC: Giaccherini, la Lazio e l’arte di essere decisivi

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Essere decisivi. Giaccherini conosce bene il significato di queste parole, visto che con lui in campo il Bologna, soprattutto da quando Roberto Donadoni è approdato sulla panchina rossoblu, ha sempre fatto bene, riuscendo spesso a centrare la vittoria e a portare a casa i 3 punti. Come riporta stamane Marcello Giordano dalle colonne de “Il Resto del Carlino” il “Giak”, è anche la bestia nera della squadra biancoceleste che questo pomeriggio scenderà in campo al Dall’Ara con la certezza che non sarà una partita assolutamente facile. Difatti, analizzando le ultime partite dell’esterno rossoblu contro la squadra attualmente allenata dall’ex Mister Stefano Pioli, si evince come il numero 17 rossoblu sia sempre stato decisivo al fine di conquistare e portarsi a casa punti pesanti. Dapprima con la maglia del Cesena quando, sfornando un assist per l’attuale laziale Parolo, la squadra bianconera riuscì a strappare un importantissimo successo e poi, proseguendo con gli anni, indossando un’altra maglia dallo stesso accostamento cromatico, questa volta quella della Juventus, quando risultò decisivo nella conquista del titolo,con il suo ingresso che permise alla squadra di Conte di battere la Lazio per 2-0. Questo pomeriggio Emanuele vuole confermare questa bella statistica, provando nuovamente a far scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori. Rispetto ad un girone fa le cose sono decisamente cambiate: a Roma mancavano metà dei titolari e la compagine emiliana si dovette arrendere per 2-1 dopo che Mancosu aveva riprovato a riaccendere le speranze di tutti i tifosi bolognesi. Quest’oggi il Bologna è una squadra compatta che, viste le vittime illustri, non la darà certo vinta in partenza ad una compagine più blasonata che aspira a ben altre posizioni in classifica. Ma si sa, il calcio è strano, e Giaccherini potrebbe decidere di metterci lo zampino anche oggi, con l’augurio di poter uscire dal Dall’Ara con 3 punti in più nel taschino.

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