RdC – Gli esperimenti di Donadoni – 27 Nov

Oggi giornata di rifinitura a Casteldebole, come scrive Marcello Giordano sul Carlino, in cui il mister valuterà le condizioni fisiche di Domenico Maietta, già tornato in gruppo nonostante la frattura al setto nasale e il trauma cranico, e Luca Rossettini, fermo da mercoledì per un problema alla schiena ma è disposto a stringere i denti pur di non mancare a Torino. L’impiego di Maietta potrebbe consentire a Oikonomou di giocare nel ruolo di terzino destro bloccato, per continuare ad offrire a Masina la libertà di spingersi in avanti. Nel caso il tecnico decida di lasciare un turno di riposo a Maietta, Marios troverebbe spazio al centro e sulla corsia di destra si aprirebbe il ballottaggio tra Mbaye e Ferrari. Per quanto riguarda il centrocampo non ci dovrebbero essere variazioni rispetto il match contro la Roma, quindi verranno riproposti Donsah, Diawara e Brighi. Donadoni, salvo sorprese, dovrebbe aver archiviato definitivamente l’esperimento di Mounier punta centrale, supportato a destra da Giaccherini e a sinistra da Mancosu, in alternativa Acquafresca. Un occasione per entrambi per dimostrare di essere ancora utili alla squadra e di mettersi in mostra ad un mese dall’apertura del mercato invernale. Corvino è già a caccia del vice-Destro, quindi uno dei due potrebbe presto diventare di troppo. Matteo Mancosu arrivò a Bologna lo scorso gennaio tra mille aspettative, dopo i 36 gol segnati nella stagione e mezzo precendente, e aspettò il 22 agosto per timbrare il suo primo gol in rossoblù all’Olimpico di Roma contro la Lazio. La speranza è che l’Olimpico di Torino gli porti altrettanto bene. Bisogna, invece, ricordare che Donadoni rigenerò Robert Acquafresca a Cagliari, durante la stagione 2010/2011, dove segnò 8 reti da spalla di Matri. 

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