Bologna FC
Rdc – I conti per il mercato del Bologna – 20 giu
Il mercato sta entrando sempre di più nel vivo, e ormai i nomi che si sono fatti in ottica Bologna sono tantissimi. Ma, come ci ricorda Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, quest’anno sarà necessario operare sul mercato tenendo conto delle restrizioni sulle rose messe in atto dalla FIGC, che prevedono rose a 25 squadra, con 21 over a cui si possono aggiungere 4 giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Considerando anche i giocatori che stanno rientrando dal prestito ( Palomeque, Falco, Ceccarelli, Gerevini ecc…) il Bologna sarebbe già al completo, anzi, dovrebbero mettere fuori rosa tre giocatori almeno fino a Gennaio.
Ecco perché, quest’anno più che mai, le mosse di mercato in entrata dipenderanno necessariamente da quelle che verranno fatte in uscita. La società sta trattando con tutti questi giocatori per far sì che il numero si abbassi a 18, liberando così tre caselle per nuovi elementi. Ma il Bologna ha più volte affermato di voler portare a termine 5-6 colpi di mercato, questo vuol dire cedere altri tre giocatori in rosa, che potrebbero essere Morleo, Acquafresca e Oikonomou. Se la scelta ricadrà su di loro dipenderà molto da come li valuterà Donadoni e anche dall’evolversi delle situzaioni di mercato, ma dipenderà anche dalla possibilità di arrivare a giocatori Under-21, dato che non c’è alcun tipo di restrizione su giocatori di questo tipo nelle regole della FIGC, ed è anche per questo che ora i giovani hanno un prezzo così alto.
Il nuovo regolamento cambia quindi le strategie di mercato delle squadre. Ad esempio il Bologna sta cercando un esterno d’attacco, e aveva richiesto Biabiany all’Inter, ma il giocatore è cresciuto nel vivaio nerazzurro, quindi la società è decisamente restia a lasciarlo partire. Un altro esempio riguarda Mirante: il Bologna ha dovuto blindare il suo portiere dall’interesse della Juve, e i bianconeri si erano interessati al numero 83 rossoblu proprio perché proviene dal vivaio juventino. Insomma, sarà un mercato pieno di colpi di scena, ma anche decisamente complicato, dato che con queste restrizioni le libertà d’azione sono ridotte veramente al minimo.
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