RdC – Il Bologna sotto analisi: Bigon e Sabatini studiano per il futuro

Dopo la sosta delle nazionali, si arriverà all’ultima tranche di questo campionato e avvicinandosi il termine della stagione, il Bologna inizia a guardare la propria rosa con occhi differenti. “Ancora dieci partite e ben trenta punti in palio. Finire in crescendo sarebbe una cosa, in caso contrario sarebbe difficile contare sugli stessi giocatori“. Queste le parole del direttore Sabatini espresse recentemente che fanno ben intendere le prospettive rossoblù. 
Qualora i rossoblù dovessero chiudere il campionato dando buoni segnali di risultato e continuità, la società nel prossimo mercato puntellerà la rosa con qualche innesto e potrà contare sui giocatori esperti già presenti. Ma in caso di epilogo amaro, a saltare potrebbero essere in molti in quanto non vi sarebbero prospettive di crescita. 

Molti dei giocatori tra le fila rossoblù hanno contratti la cui scadenza vacilla tra il prossimo giugno e quello del 2022. Da Costa, Danilo e Palacio stanno vivendo probabilmente gli ultimi mesi a Casteldebole, salvo ribaltamenti. Specialmente l’ex Inter non ha ancora deciso se prolungare o appendere gli scarpini al chiodo, fatto sta che i prossimi mesi saranno inequivocabilmente portatori di una decisione netta: o tutto, o niente. 
Tra un anno, stessa sorte per De Silvestri e Medel. Sul cileno però ormai da mesi circolano vari rumors che lo vorrebbero all’Universidad Catolica o al Boca Juniors e la prossima finestra di mercato sarà fondamentale per comprendere gli eventuali margini di cessione. 

Più lunghi, invece, i contratti dei leader e di alcuni giocatori portanti della rosa di Sinisa Mihajlovic: Poli, Soriano, Sansone, Skorupski, Mbaye, Dijks. Su di loro i dirigenti felsinei stanno facendo delle valutazioni in vista del prossimo mercato estivo nel quale si dovrà proporre un rinnovo o cercare di monetizzare al massimo dalle loro eventuali vendite. 
E poi, i nomi che animano il mercato rossoblù in uscita. Tomiyasu, Svanberg, Dominguez, Orsolini e Barrow. I cinque in questione sicuramente attirano varie squadre e un loro possibile addio non è scontato. 

Una situazione da monitorare giorno per giorno da qui sino alla fine del campionato. Bigon e Sabatini stanno valutando la rosa e mettendo in stand-by molti nomi in attesa di vedere dove il Bologna potrà arrivare. In base ai risultati e ai nomi che usciranno, i rossoblù potranno adottare una precisa strategia di mercato come sottolinea nell’articolo di stamane Marcello Giordano.
D’altronde è tutta una questione di ambizione: i dirigenti sperano di poter fare quel salto di qualità che manca da troppo tempo e che ad inizio anno era stato quantomeno auspicato dallo stesso patron Saputo. 
Al Dall’Ara manca un grande nome da troppo tempo e negli ultimi giorni ci sono stati sondaggi per Lamela del Tottenham, il quale percepisce 5 milioni netti a stagione, e il ritorno di fiamma per Arnautovic che dopo esser stato vicino nello scorso gennaio, in estate lascerà definitivamente la Cina e i 4 milioni di stipendio dello Shanghai. 

Il sogno di portare un profilo internazionale dipenderà anche dal tesoretto che verrà racimolato con le cessioni e con il risparmio di qualche rinnovo. Ovviamente l’eventuale trattativa dovrà contare sulla reciproca volontà di trovare un punto d’incontro, magari spalmando il pesante ingaggio su più anni. 
Tutte le valutazioni del caso però saranno conseguenza delle prossime dieci partite, vero ago della bilancia della stagione rossoblù.
 

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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