Bologna FC
Rdc – Il Dall’Ara racconta – 7 apr
Ultimamente a Bologna si parla di restyling, alla “inglese” con spalti più vicini al terreno di gioco e tribune coperte, prendendo, inoltre, come modello di riferimento, il Friuli di Udine, esempio di modernizzazione e funzionalità. Quello che tuttavia sta a cuore a molti è non emigrare in un altro luogo, restare dove la storia è stata scritta e dove ce ne è ancora tanta da riempiente altre pagine. E allora, riporta Giacomo Gelati sul Resto del Carlino odierno, quale occasione migliore per conoscere la storia, la cultura, la ricchezza e la bellezza del Renato Dall’Ara se non il progetto “Il Dall’Ara racconta”, dove i più piccoli, quelli delle scuole elementari, possono entrare nella casa dei rossoblù e farla diventare patrimonio personale; lo stadio diventa, quindi, un museo. I personaggi da ricordare, le date da incorniciare sono ancora impresse nelle menti del popolo petroniano …. I vari Giacomo Bulgarelli, a cui è stato dato il nome della curva dei tifosi felsinei, Fulvio Bernardini, al quale è stato intitolata la terrazza della tribuna coperta, Renato Dall’Ara, che per trent’anni ha presieduto, vinto e fatto sognare gli emiliani; In suo onore il nome dello stadio rossoblù. L’ultimo scudetto vinto del Bologna risale al 7 Giugno 1964, ma concludo questo articolo con la speranza che in futuro ci siano tanti campioni da ricordare e tante date in cui si potrà festeggiare; d’altronde, con un patron come Joey Saputo, si puó sognare ad occhi aperti.
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