RdC – Il futuro è…. giovane – 19 Maggio

Ritorno al futuro. Prove tecniche di trasmissione. Stefano Pioli, in cabina di regia, darà le chiavi del centrocampo a due giocatori che a malapena superano i 40 anni in due. Renè e Saphir, le geometrie e la grinta, saranno loro a dettare i tempi della nostra squadra in Bologna Genoa, facendo allo stesso tempo diga e impostazione. Così come hanno fatto a Parma, conducendo la squadra al successo (ovviamente insieme agli altri 9). E Diego? Acciaccato ma disponibile, andrà in panchina, pronto a subentrare e, in settimana lo speriamo, pronto a sottoscrivere il prolungamento del contratto. Monaco permettendo. Tornando alla linea verde di centrocampo, nell’articolo a firma di Marcello Giordano, Pioli è stato categorico su quanto si aspetta dallo sloveno: “Mi aspetto molto da Renè, ora deve decidere cosa vuole fare da grande”. Al termine della sua terza stagione in rossoblù, volendo provare a fare un consuntivo della complessiva prestazione, possiamo dire che forse Mourinho non si era sbagliato su questo ragazzo, che ha dimostrato colpi importanti e grande visione di gioco: ma ancora non siamo nel pieno della sua maturazione e solo giocando con continuità (ricordiamo i due grossi infortuni che lo hanno tenuto lontano dalla squadra per quasi complessivamente 10 mesi), può sperare di ottenerla. Confermando quanto di buono ha sempre detto di lui lo “Special One”.

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