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RdC – Impazienza per Brienza; una chance contro il Palermo – 24 feb
Rientrare dal primo minuto contro il “suo” Palermo sarebbe il miglior ritorno possibile per il numero 23 rossoblu Franco Brienza dopo l’infortunio accusato al soleo della coscia sinistra a fine Dicembre. Poco alla volta sta tornando sul terreno di gioco dopo essere stato titolare il 19 Dicembre scorso contro l’Empoli, segnando anche il goal del momentaneo pareggio: è entrato a partita in corso con Frosinone, Fiorentina e Juventus e detiene un record singolare, quello di giocatore rossoblu con più entrate dalla panchina (ben 9 sulle 10 partite giocate da titolare finora). Come suggerisce Nicola Baldini nel suo articolo, per “Ciccio” Brienza potrebbe essere arrivata l’ora del ritorno tanto atteso negli undici titolari: durante la preparazione di ieri in vista della trasferta in terra siciliana alla quale erano assenti Zuniga per febbre ed il degente di lungo corso Krafht, Donadoni ha fatto lavorare a parte Rizzo e Masina (con l’ultimo che, dopo il risentimento muscolare accusato nella partita di venerdì scorso, sarà tenuto sotto controllo nella speranza di portarlo nella difficile partita di Palermo), il “folletto di Cantù” è stato testato nel ruolo di esterno destro nel tridente offensivo composto da Giaccherini a sinistra e Destro al punta centrale. Una grande chance di ritornare dall’inizio della gara per il fantasista felsineo che in sei anni a Palermo ha vissuto il periodo più splendente della sua carriera: nel 2000, alla sua prima stagione fra le fila della squadra siciliana, ha subito ottenuto la promozione nella serie cadetta, ma è dall’estate 2004 al gennaio 2008 che si è tolto le più grandi soddisfazioni. Nella stagione successiva alla promozione con Guidolin alla guida dei rosanero, Brienza segna 10 reti (suo attuale record nella massima serie) raggiungendo il sesto posto valido per la prima storica qualificazione in Europa League. Nei tre anni seguenti il Palermo centra sempre la qualificazione in Europa, dove il fantasista sigla 4 goal in 15 presenze. L’ultima esperienza in rosanero risale alla stagione 2012-2013, dove dopo soli sei mesi si è trasferito a Bergamo all’Atalanta, senza riuscire a lasciare il segno al contrario dell’anno scorso, dove tra le fila del Cesena, pur non essendo riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione, ha messo a segno 8 goal in 30 partite.
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