Rdc – Inizia il mese degli esami – 16 ott

Come scrive Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, probabilmente le prossime cinque partite diranno veramente quale campionato si appresterà a giocare il Bologna. Sì perché Roberto Donadoni ha ottenuto due vittorie in altrettante partite da quando siede sulla panchina rossoblù, ma il compito di continuare questo ruolino di marcia diventa impresa titanica dato che giù la prossima avversaria dei rossoblù al Dall’Ara si chiama Roma.

Le fatiche non si concludono qui, dato che dopo la sfida coi giallorossi il Bologna andrà in trasferta sul campo del Torino, per poi tornare nuovamente in casa ad affrontare il Napoli schiacciasassi di Sarri. Inutile provare a fare previsioni su quanti punti si potranno portare a casa in queste partite, è indubbiamente un trittico ad altissimo coefficiente di difficoltà, tanto che fa sembrare le due partite seguenti una passeggiata di salute. Il Bologna chiuderà il 2015 infatti con Genoa ed Empoli, chiaramente più abbordabili delle tre squadre citate prima, ma comunque pericolose essendo avversari diretti per la salvezza.

Nonostante la difficoltà delle prossime tre partite, a Roberto Donadoni non passa per la testa l’idea di provare a “limitare i danni”, anche se di fronte a se si troverà tre squadre in forma e più forti dei suoi ragazzi. L’allenatore bergamasco infatti da quando siede sulla panchina rossoblù, ha cercato di infondere nella testa dei giocatori l’idea di mettere sempre in campo la propria identità, indipendentemente da chi ci si trova di fronte.

Ciò non significa che la Roma non verrà vivisezionata da Donadoni e staff, anzi, le contromisure saranno massime, e avranno come principale obiettivo quello di fermare i micidiali contropiedisti di Rudi Garcia. Tutto questo però verrà fatto però senza rinunciare a contrattaccare : è il mantra dell’allenatore, provarci sempre. Soprattutto ora che la classifica sorride decisamente di più, e chissà che non si possa continuare questo ciclo di risultati positivi nonostante le temibili squadre che andremo ora ad affrontare. Questo mese ci dirà se il Bologna se è definitivamente guarito o, in alternativa, come comportarsi in vista del mercato di gennaio

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