Bologna FC
RdC – L’ex Viviani: “Questo risultato non rende giustizia alla nostra prestazione” – 7 nov
Tra le poche note positive dell’incerottato Bologna sconfitto 3-0 all’Olimpico spicca certamente la prestazione più che sufficiente di Federico Viviani. Schierato a sorpresa dal primo istante di gara dal tecnico Roberto Donadoni, il centrocampista scuola giallorossa ha interpretato con diligenza il ruolo da regista dimostrando di aver ormai messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno accompagnato e, soprattutto, tormentato, in questo inizio di campionato. “Finalmente mi sento bene – spiega il ventiquattrenne ex Hellas Verona -: da qualche tempo mi sto allenando con continuità e sono soddisfatto di essere riuscito a giocare tutta l’incontro. L’inevitabile stanchezza si è fatta sentire solamente negli ultimi cinque minuti. Inoltre, penso che il Bologna abbia fatto una discreta partita e, per quello che si è visto in campo, meritasse qualcosa di più. Se fossimo riusciti a portarci in vantaggio dopo due minuti (clamorosa chance fallita da Krejčí, ndr) staremmo quasi certamente parlando di una partita diversa: la Roma, avendo giocato bene in Europa League, sarebbe stata costretta a spendere energie ulteriori per lanciarsi con ancora più veemenza in avanti, fattore che avrebbe potuto avvantaggiarci a livello di ripartenze”. Il giovane mediano, essendo cresciuto nel vivaio capitolino, conosce bene la difficoltà di strappare punti all’Olimpico, specialmente in questa stagione, vero e proprio fortino inespugnabile; sono 6 le vittorie in altrettante partite disputate. In generale, in Serie A, i giallorossi non perdono in casa dal novembre 2015; 13 successi e 4 pareggi negli ultimi 17 match all’Olimpico. I favori del pronostico erano senza dubbio a vantaggio dei padroni di casa, ma le statistiche non sorridevano pienamente alla Roma, tanto è vero che la Lupa, nelle ultime 5 occasioni contro i felsinei, tra le mura amiche, aveva ottenuto nulla di più che 3 pareggi e una sconfitta. “Giocare in questo stadio non è mai semplice – ammette il calciatore lombardo -: tornare qua ha rappresentato una bella emozione, ma dopo il fischio d’inizio ho pensato solo esclusivamente a dare il 100% per i colori rossoblu. È vero, dopo il 3-0 la Roma avrebbe potuto dilagare, ma anche il Bologna ha creato diverse palle-gol. È chiaro che costruire 4-5 opportunità per trovare la via della rete con una squadra come quella di Spalletti e non riuscire a segnare lascia un po’ l’amaro in bocca: cinismo e cattiveria sono mancati. Meglio comunque arrivare là davanti senza segnare che essere presi a pallonate per tutta la partita”. Dopo la sosta, i petroniani avranno la possibilità di riscattarsi contro il Palermo e l’Atalanta. “Lavoreremo per mantenere i nostri punti di forza” ribadisce l’ennesima volta il numero 6, approdato sotto le Due Torri nelle ultime ore di calciomercato, “ma allo stesso tempo, per correggere gli errori seguendo le direttive del mister”.
(Nicola Baldini, Resto del Carlino, 07/11/16)
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