RdC – La parabola di Donsah: da uomo mercato a pedina fondamentale – 17 ott

Nel calcio accadono spesso dei ribaltoni che lasciano tutti stupiti, ma quello di Donsah è davvero incredibile, non solo per quello che è accaduto in estate, ma anche per le poche partite giocate la passata stagione. 

L’anno scorso, complici anche molti infortuni, Godfred ha giocato solo 13 partite, rimanendo in campo solo 7 volte per 90 minuti. Non è stata di certo tutta colpa dei guai fisici o della scarsa fiducia del mister, visto che le prestazioni del centrocampista ghanese non erano per nulla all’altezza, e quando veniva chiamato in causa difficilmente faceva bene. 

Per questo motivo in estate il Bologna lo aveva messo sul mercato, e il Torino sembrava più che deciso a prenderselo. L’offerta, ricorda Marcello Giordano nel suo articolo odierno, di 1 milione più 5 però non ha mai convinto Bigon e soci, che hanno tolto Donsah dal mercato a una settimana dalla chiusura. I motivi vanno individuati nella bassa offerta dei granata, ma anche nella sconfitta contro il Cittadella, che ha fatto scricchiolare il 4-2-3-1 di Donadoni: modulo in cui Donsah non si trovava benissimo.

Il Mister è tornato al 4-3-3, e in questa prima fase di stagione ha quasi sempre puntato su di Lui. Per ora ha giocato 6 partite, 5 da titolare, 4 volte per gli interi 90 minuti: contro Inter, Sassuolo, Genoa e Spal, in cui sono arrivati 10 punti. Contro il Benevento ha giocato 70 minuti ma è stato decisivo con la rete del vantaggio, mentre con il Torino è stato inserito negli ultimi 20 minuti. 

Godfred quindi è stato assente solo quando la squadra non ha fatto punti, cioè contro Napoli e Fiorentina, sarà un caso? 

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