Rdc – La rinascita di Krafth – 16 mag

In un pomeriggio avaro di emozioni per il Bologna di scena a Verona contro il Chievo, c’è chi ha sicuramente voglia di sorridere dopo una stagione sfortunatissima. Stiamo parlando di Emil Krafth che dopo la partita ha rilasciato le proprie dichiarazioni, riportate da Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, sull’annata trascorsa in rossoblu, viziata suo malgrado dalla malasorte ancora prima di iniziare: lo svedese è arrivato a Bologna con un problema alla schiena che lo ha costretto ai box per l’inizio del campionato. Risolto il problema è rientrato partendo titolare nella sfida di Modena contro il Carpi, ma un brutto intervento di Lollo sulla tibia del ragazzo lo ha costretto a fermarsi nuovamente fino agli spezzoni rimediati contro Roma ed Empoli e alla partita di ieri contro il Chievo.

“Mi aspettavo sicuramente di più da questa stagione, purtroppo gli infortuni mi hanno tenuto fuori a lungo. Sono cose che fanno parte del calcio anche se ovviamente non fanno piacere. Spero di rifarmi la prossima stagione”. Tutti aspettiamo con ansia Emil Krafth, dato che tutti gli esperti di mercato benedissero l’operazione portata a termine da Corvino in estate, quando si assicurò l’under 21 svedese per 500mila euro, affermando che il giovane fosse uno dei terzini più promettenti ed interessanti della Serie A. Ieri ha disputato la sua prima partita intera in maglia rossoblu, ed è stata sicuramente una prova convincente, con qualche, comprensibile, sbavatura all’inizio, ma anche con diversi spunti interessanti e con un intervento che ha salvato una potenziale palla gol per il Chievo.

E’ quindi tempo di concentrarsi sul futuro, e sul prossimo campionato, dove tutti si aspettano l’esplosione del ragazzo, compreso lo stesso Krafth: “Sono comunque contento. Pur soffrendo per gli infortuni ho capito che mentalità ci vuole per giocare in questo campionato. Ho altri 4 anni di contratto e voglio rimanere qui. I miei programmi non sono cambiati: l’anno prossimo vedrete di che pasta sono fatto”.

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