RdC – Maietta, il Bologna è per sempre – 27 giu

Un guerriero, un mastino, uno che ci mette sempre la faccia nei momenti difficili e la gamba quando c’è da anticipare l’avversario. Questo e altro è Domenico Maietta, un uomo che ha scelto un Bologna retrocesso in Serie B e sull’orlo del fallimento, invece che un Verona in A, dopo la promozione conquistata. 

Mimmo, scrive Marcello Giordano sulle pagine de “Il Resto del Carlino”, ha siglato un patto d’acciaio con Fusco, che lo portò sotto le Due Torri; ma dal suo carisma e dalla sua correttezza ne rimasero conquistati anche gli uomini della compagine societaria di Saputo, che ora non se lo lasceranno scappare. 

Intendiamoci, sarà difficile vedere Maietta sui campi di gioco ancora per molto, anzi, questo che arriva potrebbe essere il suo ultimo anno, ma per lui è pronto un futuro da dirigente. Al difensore la proposta è stata fatta, lui l’ha valutata e deciderà cosa fare in futuro, anche perchè prima c’è una stagione molto importante in cui Domenico metterà sicuramente tutto il cuore e l’anima che ha sempre dimostrato di avere. 

I 35 anni non assicurano il posto da titolare fisso per tutte le partite: gli acciacchi ci saranno, come ci sono sono stati anche nell’anno appena passato, ma lui potrebbe essere fondamentale anche per quelli che sono appena arrivati, per spiegargli cosa vuol dire essere nel Bologna e vestire la maglia rossoblu. 

La storia d’amore tra Maietta e il rossoblu non finirà quindi sul rettangolo di gioco, c’è un futuro da dirigente che lo aspetta, e noi non possiamo che esserne felicissimi. 

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