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RdC – Mihajlovic a Pinzolo: “Subire meno e arrivare dietro alle prime sei-sette”
Ieri, sul palco di Piazza Carera di Pinzolo, una decina di giovani calciatori erano stati chiamati ad intervistare l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic. Le domande, anche se poche causa maltempo, sono andate a toccare temi semplici, ma che tutt’ora molto tifosi si chiedono.
La prima domanda, riportata da M. Vitali ne Il Resto del Carlino, chiede al mister rossoblu il perché, lo scorso anno, la squadra ha preso così tanti gol. Sinisa spiega che il gioco che i suoi ragazzi portano sul campo è molto offensivo e cercando sempre di fare più gol degli altri, spesso paghi. Degli scenari, comunque, che Mihajlovic vorrebbe vedere il meno possibile in questa stagione: “Cercheremo di modificare un po’ di cose. Presteremo più attenzione alla fase difensiva, senza però rinunciare ad attaccare”.
Poi, un’altra domanda da un giovane calciatore, che chiede al tecnico serbo qual è il giocatore da cui si aspetta di più. Mihajlovic non ne ha uno in particolare e spiega che quando non si ha un fuoriclasse in squadra, il collettivo fa la differenza. Per questo, l’unico modo per fare un bel passo in avanti è quello di crescere tutti insieme. L’obiettivo, continua Sinisa, è quello di migliorare la stagione passata, arrivando dietro alle prime sei-sette.
Il cielo inizia a brontolare quando un bambino chiede se Soriano potrà tornare in Nazionale: “Dipende da lui, se manterrà i numeri della scorsa stagione, con meno alti e bassi, allora sì, in Nazionale ci potrà tornare”. Poi si rompe definitivamente proprio quando Sinisa parla di dove si vedrà in futuro (o almeno ci spera): “Tutti sono ambiziosi e anche io spero, un giorno, di andare in una squadra più grande”. Il sipario si chiude con la grandine che si abbatte su Pinzolo.
Fonte: M. Vitali – Il Resto del Carlino
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