RdC: Nagy è tornato sul palcoscenico – 26 ott

Lo strano caso di Adam Nagy, fin qui, a tratti.

Mai impiegato, quasi inspiegabilmente. Poi azioni la mente e capisci che, forse, in un centrocampo del genere, quello visto nelle tre vittorie di fila, così rodato, così compatto e così ben amalgamato, faresti una gran fatica ad inserire un giocatore, andando a minare, di fatto, gli equilibri interni che si erano creati.

Come riporta il Resto del Carlino, ieri Adam Nagy è tornato sul palcoscenico, con un po’ di fortuna, certo (la sostituzione di Donsah) e ha saputo, in men che non si dica, offrire una prova di grande carattere e generosità, tornando a far vorticare quelle due gambe come fosse un motorino, ad una velocità pazzesca. Ma soprattutto, e questo lo si notava sia da casa che dallo stadio, Adam ieri sera aveva voglia di giocare, aveva voglia di tornare ad essere, finalmente, protagonista. E siamo sicuri che Roberto Donadoni, che è uno che queste cose non se le scorda, non farà a meno dell’ungherese nelle prossime partite. Adam Nagy ieri ha dato lezioni su come si sfruttano le occasioni che vengono date: giochi 45’ minuti, fai in modo di entrare nell’azione del gol dei tuoi e sai che, volente o nolente, prima o poi verrai ricompensato. Semplice, no?

Tempo di tornare in campo anche per Ladislav Krejci che, abbandonata la mascherina per la frattura la seno mascellare, è stato riproposto titolare dal Mister: una partenza lenta la sua, dovuta anche al fatto che, come al solito, spesso doveva scalare andando a coprire i buchi lasciati aperti da Adam Masina, ieri sera molto distratto. Partenza lenta ma motore diesel, che ha saputo offrire anche qualche spunto interessante.

Esordio anche per Cesar Falletti, che dimostra di avere una buona confidenza con la palla, mentre Lorenzo Crisetig, rimasto fuori dalle rotazioni troppo a lungo, è apparso, nonostante qualche buon recupero e qualche buon pallone smistato da una parte all’altra del campo, ancora un po’ spaesato. Toccherà a Donadoni provare a rimetterlo in sesto per farlo tornare un giocatore utile alla causa.

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