Bologna FC
RdC – Niente ritiro per i rossoblù, Donadoni ora è solo – 13 mar
Probabilmente le due vittorie contro Sassuolo e Genoa, avevano illuso una squadra che non esce da una crisi tecnica e mentale da almeno 3 mesi. In questo periodo sono arrivate 4 vittorie e ben 9 sconfitte, troppe. Un problema grosso è che la squadra non riesce mai a pareggiare match sofferti: nelle ultime 13 partite non è arrivato nessuno pari, ed è un aspetto che alla lunga pesa e non poco.
Le partite buttate soprattutto nel finale sono troppe, penso ad esempio alla sfida col Milan, con l’Udinese, con la Fiorentina, quella in casa e fuori con l’Inter o la sfida di domenica; tutti match che il Bologna per una mancanza caratteriale e tecnica non è riuscita a portare a casa.
La colpa è anche della squadra, certo, ma è l’allenatore il responsabile dell’impostazione tecnico-tattica e caratteriale, e il principale imputato è per forza di cose lui: Roberto Donadoni.
Un ipotesi per dare una scossa all’ambiente e alla squadra, era quella di anticipare il ritiro per la trasferta romana a giovedì, dando un segnale alla squadra e ai tifosi, facendo capire che il Bologna ha coscienza del momento che attraversa e dell’insoddisfazione della piazza.
Ipotesi rientrata immediatamente, perchè per la dirigenza l’impegno domenica non è mancato, e ciò basta e avanza per non punirli. Questo rende ancora più solo e più responsabile Donadoni, da cui ci si attende un cambio di rotta sul fronte dell’atteggiamento e delle scelte tecniche e tattiche.
Saputo rimanendo a Bologna più del solito, ha toccato con mano la situazione sotto le Due Torri, con un clima di insoddisfazione che sta crescendo settimana dopo settimana.
(Fonte articolo: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook