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Rdc – Okwonkwo: il nuovo gioiello del Bologna – 17 Mag
A Casteldebole c’è un ragazzino nigeriano che, negli ultimi mesi, ha decisamente attirato l’attenzione di tutti su di sé, mostrando sprazzi di grande talento ed atletismo. Come riporta Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, non stiamo parlando di Umar Sadiq, arrivato in estate dalla Roma come promessa pronta ad esplodere definitivamente, ma di Orji Okwonkwo, attaccante titolare della primavera di Magnani, ormai in pianta stabile nella prima squadra di Roberto Donadoni.
Il mister rossoblu ha notato subito il talento naturale del ragazzo, unito ad una strabiliante velocità, e non ha aspettato molto tempo per fargli assaggiare il calcio dei grandi con sempre maggiore continuità. Il numero 30 rossoblu ha esordito il 20 Novembre scorso giocando un minuto nella gara contro il Palermo, poi 8 nella sfida con l’Empoli, e 6 nella partita con il Pescara. Questo solo nel girone d’andata, perché poi, da lì in avanti, Okwonkwo è riuscito a ritagliarsi anche spazi importanti in partite di un certo valore: 18 minuti di gioco contro l’Atalanta a Novembre, l’ultimo quarto d’ora dell’ultima partita contro il Pescara (impreziosita da un bellissimo assist), e i 41 minuti nella sfida di Coppa Italia contro l’Inter. Il talento nigeriano quindi, in questi pochi mesi, ha decisamente dimostrato di meritarsi la fiducia da parte di tutti, una fiducia che ha una storia abbastanza lunga, che risale a due anni fa.
Riccardo Bigon stava seguendo i mondiali under 17 in Cile nel 2015, e notò subito questo ragazzino che iniziò a ritagliarsi sempre più spazio nella sua nazionale: scampolo di partita con assist negli ottavi di finale, poi altri minuti preziosi sia contro il Brasile, finchè, in semifinale contro il Messico, il ct non gli ha consegnato la maglia da titolare. Okwonkwo non poteva rispondere in maniera migliore: gol del 2-1 nel 4-2 finale della Nigeria che, qualche giorno dopo, si sarebbe poi laureata campione del mondo di categoria. A quel punto Bigon non si fece scappare l’occasione e continuò a seguire quel ragazzo, fino a portarlo sotto le Due Torri la scorsa estate. L’operazione è costata 300mila euro, superando la concorrenza di Porto e Ajax, ma a Casteldebole sono già arrivate offerte di club pronti a spendere anche 1,5 milioni di euro per il gioiellino rossoblu. Orji però per ora non si muove da Bologna: il ragazzo ha firmato qualche mese fa un contratto da professionista che lo lega ai colori felsinei fino al 2021, a dimostrazione che il ragazzo vuole giocarsi tutte le sue carte per esplodere definitivamente e, magari, diventare a breve uno dei punti di riferimento di questo nuovo Bologna.
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