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Rdc – Ombre sul caso Diawara – 14 gen
In un articolo del “Il Resto Del Carlino” odierno, Marcello Giordano solleva l’attenzione sul caso Dawara. Sembra che per il giovane regista guineano ci siano altri problemi in vista, infatti in seguito al rientro dalla squalifica, potrebbero essere presi ulteriori provvedimenti a discapito del giovane calciatore, inerenti alla questione poco chiara sul primo tesseramento nel nostro paese. Una settimana fa il giovane regista guineano aveva attirato l’attenzione della procura federale in quanto aveva dichiarato di essere stato affidato all’agente Piraino, invece il suo nome risulta “attribuito” a quello di Visan. Ora Diawara è di nuovo “sotto i riflettori” in quanto mesi fa alla conferenza stampa di presentazione aveva confermato di aver eseguito il suo primo tesseramento in Italia, ma da ricerche più approfondite e recenti pare che il giovane rossoblù possa aver giocato anche nel suo paese d’origine nel massimo campionato e se cosi fosse il centrocampista felsineo dovrebbe scontare un’altra squalifica e procedere al pagamento di una multa. La questione però risulta più complicata di quanto possa sembrare ed è legata anche alle precedenti stagioni. Nel gennaio 2015 la FIGC sotto un’ordinanza del Tribunale obbligò la Virtus Cesena a tesserare il giovane centrocampista . Una decina di giorni dopo la Federcalcio chiese ed ottenne una liberatoria da parte della Federazione Guineana per permettere al giovane centrocampista di passare al San Marino, dove giocò in Lega Pro. Attualmente il giovane centrocampista potrebbe rischiare una seconda squalifica e un’ammenda dovendo cosi rinunciare ad un ipotetico ingaggio da squadre blasonate come Milan, Juventus e Chelsea che hanno mostrato interesse verso il giovane centrocampista.
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